Juve Napoli, Spadafora richiama Lega: “Salute superiore ad altre logiche!”
Juve Napoli, non si fermano le polemiche. Il Ministro dello Sport, Spadafora, richiama la Lega: “Salute superiore a qualsiasi altra logica!”
Juve Napoli, non si arresta l’ondata di polemiche iniziata nel tardo pomeriggio di ieri, quando la partenza degli azzurri alla volta di Torino è stata bloccata da una disposizione della ASL, che poneva in isolamento fiduciario tutto il gruppo squadra partenopeo, in seguito alle positività al coronavirus di Zielinski ed Elmas.
Da quel momento, un continuo botta e risposta tra Lega e organi preposti alla tutela della salute pubblica, con una Juventus che, continuando ad andare per la sua strada, ha comunicato che la squadra scenderà in campo, diramando anche la lista dei convocati da mister Pirlo.
Juve Napoli, chiaramente, non si giocherà: i partenopei sono rimasti a Napoli, in osservanza delle disposizioni della ASL napoletana.
La Lega, dal canto suo, sostiene che la partita – secondo protocollo – era da disputare regolarmente e quindi va verso l’assegnazione della sconfitta a tavolino per 0-3 della squadra di Mister Gattuso.
La ASL ha ribadito la necessità della stretta osservanza dell’isolamento per tutto il gruppo squadra azzurro, a causa delle positività al covid 19 di Zielinski ed Elmas.
Intanto, in una nota ufficiale il Ministro dello Sport ha richiamato l’attenzione sull’importanza del rispetto delle misure anti contagio, sottolineando quanto nelle ultime settimane la situazione legata alla diffusione del virus sia peggiorata.
Netta la posizione del Ministro: “La salute è il bene più prezioso, e viene prima di qualsiasi altra logica”.
Ecco la parole di Spadafora:
“La vicenda Juventus-Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto.
Il protocollo proposto dalla FIGC e validato dal CTS ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del CTS che nei DPCM, alle Autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza.
Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai Presidenti di FIGC e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni”.
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