Juve Napoli pagelle: il Napoli cade ancora a Torino
Juve Napoli notte di stelle: il Napoli cade a Torino. Il Napoli tiene il pallino del gioco ma non è mai pericoloso sotto porta.
Juve Napoli è sempre una partita complessa per il carico emotivo che porta con sé. Questa volta, nella fredda notte di Torino, il Napoli esce con una sconfitta dall’Allianz Stadium. Buona la fase di possesso palla, con una manovra divenuta più fluida con lo scorrere del tempo, ma manca il gol.
Un Napoli che risente dell’emergenza in difesa, contro una Juventus che schiera i migliori interpreti dal primo minuto. Mister Mazzarri ha lavorato molto sulla testa dei giocatori in questi giorni, consapevole del loro valore tecnico, ma la squadra non sembra reagire.
Juve Napoli sotto la lente di ingrandimento
Dopo un saliscendi di prestazioni di questa prima parte di campionato, il Napoli sta cominciando a mostrare le sue qualità nel palleggio. Juve Napoli di stasera ha visto gli azzurri sempre in controllo della gara, ad eccezione delle solite sfiammate bianconere. Non è bastato però.
Come al solito attendista, la Juventus di Allegri ha aspettato che il Napoli facesse il proprio gioco per provare ad offendere in contropiede con Chiesa e Vlahovic. L’italiano, in uno stato di forma eccellente, è stato una spina nel fianco per tutta la difesa azzurra. La squadra bianconera l’ha risolta con un calcio da fermo, con la spizzata di Gatti che insacca alle spalle di Meret.
Molto bene, comunque, il centrocampo guidato da Lobotka. Anguissa stasera ha convinto di più, grazie alla solita consistenza difensiva e con qualche guizzo in avanti. Juve Napoli è stato anche scenario di combattimenti duri, soprattutto tra Osimhen e i centrali bianconeri.
Kvaratskhelia costretto sempre a combattere con Cambiaso, che non gli ha mai lasciato spazio per inventare. Il georgiano, apparso molto nervoso, si divora il gol del vantaggio lasciandosi incantare da Szczęsny.
Le pagelle
Nella sera di Juve Napoli, gli azzurri ritrovano le trame di un gioco mai dimenticato. Manca lucidità sotto porta, ormai una costante in questo avvio di campionato.
- Meret 5,5: senza infamia e senza lode. Poco impegnato, non molto preciso sui lanci. Sullo 0 a 0 un buon intervento in anticipo su McKennie. Forse poteva fare qualcosa in più sul gol della Juve,
- Di Lorenzo 6: duetta a tutta fascia con Politano. Chiamato agli straordinari per tenere gli affondi di Chiesa. Un suo cross poteva diventare un incredibile gol dopo una carambola del portiere bianconero. In appanno nella seconda metà.
- Rrahmani 5: un po’ appannato come nelle ultime uscite. Tiene comunque bene la linea e detta spesso i tempi in costruzione. si perde Gatti sul gol dell’1-0. Una scena già vista troppe volte in questo campionato.
- Jesus 6: torna nella sua posizione naturale e certamente gioca meglio. Bene in difesa nel contenimento di Vlahovic
- Natan 5: schierato di nuovo terzino, cerca di farsi vedere in appoggio a Kvaratskhelia ma senza molto successo. Impreciso nei lanci, tiene bene in difesa.
- Anguissa 6,5: molto bene in entrambe le fasi. Detta gioco, contiene e cerca gli affondi sulla fascia destra.
- Lobotka 6: metronomo. Tutti i primi passaggi partono dai suoi piedi
- Zielinski 6: diesel. Si accende a metà del primo tempo con un lancio brillante che manda in porta la coppia Osimhen-Kvara, solo che il georgiano si divora il gol. Le sue pirouette costringono gli avversari a continui falli.
- Politano 6: ottima partenza, con le sue sgasate in coppia con Di Lorenzo. Cala sulla distanza
- Kvaratskhelia 5,5: soffre l’assenza di un terzino di ruolo. Tenuto a uomo da Cambiaso, cerca di liberarsi e dialogare con la squadra. Si divora un gol fatto al 28esimo
- Osimhen 6,5: lotta e combatte contro due difensori della Juve alla volta. Manda in porta Kvara con un taglio perfetto. In netta ripresa anche fisica
- Elmas: entra al 63 esimo per dare sostegno e sprint al centrocampo.
- Zanoli: buono il suo impatto, soprattutto in fase offensiva. Ottima chiusura su Chiesa evita il 2 a 0.
- Raspadori: bene quando si accentra e gioca tra le linee. Un tiro da fuori senza lode.
- Cajuste s.v.
- Simeone si presenta con una sforbiciata poco credibile. Poco spazio per lui
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