Jorit murale Dostoevskij: “Solo con la cultura si costruisce la pace”
Jorit dedica un murale a Dostoevskij – lo street artist napoletano sta dipingendo un nuovo murale a Napoli dedicato all’autore russo
Jorit murale Dostoevskij: Jorit Agoch, pseudonimo di Jorit Ciro Cerullo, sta dipingendo il volto di Dostoevskij su una facciata dell’Istituto Tecnico Industriale Augusto Righi di Fuorigrotta.
L’opera verrà ultimata in tempi record e presentata il prossimo 25 marzo.
Il famoso writer ha pubblicato una foto del suo nuovo graffito in anteprima su Instagram, nella quale si riconosce immediatamente la sua immancabile e originale cifra stilistica. Il volto dello scrittore e filosofo russo è infatti scarnificato dalle iconiche strisce rosse che enfatizzano la sofferenza di un uomo il quale fu arrestato, condannato e deportato in Siberia.
Al dipinto, Jorit ha voluto aggiungere un testo tratto da un dialogo del film Uccellacci uccellini di Pier Paolo Pasolini. Egli stesso ha spiegato le ragioni della scelta: «per me è uno di quelli più belli di Pasolini e mi ha colpito per come abbia mille sfumature e chiavi di lettura che mi ha hanno sempre fatto pensare a come la cultura possa far aprire gli occhi e interpretare la realtà nella sua essenza e totalità. E ho pensato che forse questo è proprio quello che ci vuole per capire la guerra e costruire la pace». (la Repubblica)
Perché Jorit ha deciso di raffigurare proprio Dostoevskij? Tutto è partito dalla polemica sorta in seno all’Università Bicocca di Milano.
L’ateneo aveva deciso di annullare un corso su Dostoevskij che il Professore Paolo Neri avrebbe dovuto tenere a partire dall’inizio del mese. L’episodio ha scatenato l’indignazione dell’opinione pubblica che ha avvertito il gesto come un gravissimo tentativo di censura culturale.
Attaccare la cultura e chiunque sia russo (vivo o morto) non è la giusta maniera di reagire alla guerra Russia-Ucraina.
In seguito a tale increscioso episodio, Fedor Dostoevskij è diventato sui social un simbolo della libertà di espressione.
Per questo motivo Jorit – che da grande artista qual è non poteva esimersi dal prendere posizione – ha deciso di immortalare l’accaduto dedicando un murale al povero scrittore censurato, come memorandum del valore imprescindibile e intoccabile della cultura e della pace.
«La “gaffe” dell’Università Bicocca di Milano che prima ha censurato un corso su Dostoevskij, e poi ha chiesto di ripristinarlo, ma integrandolo con autori ucraini, mi ha colpito molto.
Da un piccolo, ma grande, liceo di Napoli, voglio lanciare un messaggio perché la cultura non sia mero nozionismo settoriale né piatta dialettica.
Solo con la cultura si capiscono le cause delle guerre e si costruisce la PACE: la cultura è valore universale, della #humantribe, per cui Dostoevskij è patrimonio dell’umanità.».
Queste le parole con le quali Jorit ha presentato la sua nuova opera sul suo profilo IG.
Fonti. la Repubblica.
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