Jorit, la nuova opera: a Bacoli ora sorge la Sibilla Cumana
Jorit: la nuova opera del noto street artist sorge questa volta a Bacoli, vicino la villa comunale, ed è ispirata alla Sibilla Cumana
Jorit, l’artista napoletano ormai conosciuto in tutto il mondo, ha portato a termine una nuova opera.
“Sic fatur lacrimans classique immittit habenas et tandem Euboicis Cumarum adlabitur oris“.
L’arrivo di Enea sulle spiagge di Cuma è narrato nel VI libro dell’Eneide citato dall’artista sui suoi social per annunciare la realizzazione del nuovo murales.
Il soggetto, questa volta, è la Sibilla Cumana, sacerdotessa nei pressi del Lago d’Averno trascriveva in esametri su foglie di palma i vaticini ispirati dalla divinità.
L’importanza della Sibilla di Cuma era pari a quello dell’Oracolo di Apollo di Delfi in Grecia.
Nell’Eneide aiuterà Enea a comunicare con il mondo degli Inferi.
Nel dipinto di Jorit la Sibilla si riflette nelle acque della Piscina Mirabilis, a pochi metri di distanza.
Due simboli fondamentali per la storia del territorio flegreo che l’artista napoletano ha voluto omaggiare.
I lavori del nuovo murales erano stati inaugurati dalle parole del testo Odissea, del complesso musicale La Famiglia.
“È importante ricordare che viviamo in un luogo che visto fiorire l’arte, la filosofia, le lotte sociali. Rispettiamo tutti le regole e guardiamo al futuro con gli stessi occhi della Sibilla: determinati e senza paura” – è il messaggio che Jorit ha voluto lanciare.
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