James Rodriguez, Real-Napoli: tra i due “litiganti”, il terzo gode?
James Rodríguez, è stallo nella trattativa. Le Società non trovano l’accordo e lo spettro dell’Atletico si fa sempre più consistente… Solo voci o realtà?
James Rodríguez – Napoli, la telenovela estiva non pare giungere ai titoli di coda.
O meglio, addirittura voci di corridoio insinuano che il tanto sospirato lieto fine non ci sarà.
Che la SSCN segua il giocatore da settimane è oramai un fatto noto, confermato tanto da Carlo Ancelotti che dal Presidente, Aurelio De Laurentiis.
Che il calciatore gradirebbe la destinazione partenopea – dove potrebbe riabbracciare il Mister con cui ha disputato le sue migliori stagioni – è altrettanto chiaro.
Ma la trattativa tra Real Madrid e Napoli è in una fase di pericoloso stallo.
Perez vuole vendere James a titolo definitivo, valutando il suo cartellino 42 mln di euro.
Il Napoli preferirebbe un prestito con obbligo di riscatto, e non vorrebbe comunque spendere una cifra così esosa.
Cifra che, sommata al ricco stipendio del 10 colombiano, andrebbe a gravare non poco sulle finanze della Società azzurra.
Il patron ha annunciato più volte ai microfoni dei colleghi di Radio Kiss Kiss Napoli di non voler cedere a richieste, che reputa eccessive.
Vuol far lui il gioco, vorrebbe dettare lui le condizioni.
Ma, alla porta, bussa una squadra che quei 42 mln di euro sarebbe disposta a versarli subito, senza troppe storie: l’Atletico Madrid.
E’ chiaro che il Real preferirebbe cedere il giocatore all’estero, e non ad una diretta concorrente.
Ma la trattativa con il Napoli sta durando troppo e pare che Florentino Perez abbia aperto alla possibilità Atletico.
E, se il prestigioso quotidiano sportivo spagnolo “Marca” ieri ha rilanciato la pista Atletico, affermando che il giocatore preferirebbe restare a Madrid, oggi la collega Claudia Garcia alza la posta in gioco, affermando che James avrebbe già parlato con Simeone anche dell’assetto tattico dell’Atletico, una volta concretizzatosi il suo arrivo.
Ma qui si stenta a credere alla solidità delle voci madrilene: il dubbio che tali rumors possano esser stati artatamente messi in moto per fare pressione al Napoli e condurlo verso la chiusura della trattativa resta piuttosto diffuso.
Il Napoli, dal canto suo, non ha fretta: non vuole cedere alle richieste del Real, considerate troppo elevate, e si fida dell’accordo verbale con Perez, uomo notoriamente di parola.
Il calciomercato è ancora lungo, e c’è da scommettere che questa trattativa terrà banco ancora per un po’.
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