Ingegnere ucciso a Napoli: fermato un sospettato
Ingegnere ucciso a Napoli - E' stato fermato un sospettato di 64 anni durante le indagini sull'omicidio di Salvatore Coppola
Ingegnere ucciso a Napoli – L’omicidio è avvenuto il 12 marzo scorso nel parcheggio di un supermercato su corso Protopisani a San Giovanni a Teduccio.
Le modalità dell’uccisione hanno fatto sospettare sin dall’inizio che si trattasse di un’esecuzione di stampo cammorisco, ricordiamo infatti che l’ingegnere era un collaboratore di giustizia.
Pare infatti che l’ingegnere Salvatore Coppola avesse rilevato agli inquirenti alcuni meccanismi e legami della criminalità organizzata della zona orientale.
Ingegnere ucciso a Napoli: un sospettato fermato
Nel pomeriggio dell’8 aprile è stato fermato un 64enne già noto alle forze dell’ordine, uno dei principali sospettati dell’omicidio, pare infatti che fosse ben informato sulle abitudini e sugli orari della vittima.
Pare infatti che l’omicidio fosse premeditato e che l’assassino non abbia agito da solo.
Il fermo di indiziato di delitto è stato emesso d’urgenza dai tre Pm della Direzione distrettuale Antimafia, che coordinano le indagini sul caso.
L’arresto è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Napoli.
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