Incidente Elvira Zriba a Mergellina: motociclista condannato a 5 anni

INCIDENTE ELVIRA ZRIBA MERGELLINA – Come molti cittadini ricordano, la notte del 29 agosto 2022 un motociclista aveva investito e ucciso Elvira Zriba, cameriera 34enne che stava attraversando la strada a Mergellina per buttare la spazzatura dopo una lunga giornata di lavoro.

L’impatto fu violentissimo, e la donna morì in seguito alle ferite riportate. Il sinistro stradale venne ripreso dalle telecamere della zona. Solo così si è potuto identificare il responsabile che ha stappato la vita alla donna.

A distanza di due anni, è arrivata la sentenza di primo grado del Tribunale di Napoli, firmata dal giudice Linda Comella. Condannato a 5 anni il conducente della moto, Gianluca Silvio. Insieme a lui quella notte vi era a bordo un altra passeggera. Adesso si dovrà attendere il deposito delle motivazioni della sentenza.

Incidente Elvira Zriba a Mergellina: la tragica notte

L’incidente avvenne attorno alle ore 2:00 di notte in via Caracciolo, all’altezza degli chalet. Precisamente è avvenuto nel tratto compreso tra la curva di piazza Sannazaro e i moli di Mergellina, da dove partono i traghetti.

Gianluca Silvio, il centauro che ha ucciso la donna, stava guidando una moto prestata da un amico, pur non avendo mai conseguito la patente. La moto aveva raggiunto i 78km/h quando si è impattata con Elivra, trascinandola per alcune decine di metri.

La decisione del giudice è stata più severa rispetto alla richiesta di 2 anni e 8 mesi della Procura della Repubblica.

Le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli è intervenuto sulla vicenda, essendo sempre stato vicino alla famiglia e muovendo iniziative contro i pirati della strada. Egli sulla sua pagina Facebook ha commentato la decisione dei giudici, ritenendola giusta:

Giusta la decisione dei giudici anche se a nostro avviso 5 anni sono pure pochi per chi ha spezzato una vita in quel modo così assurdo. Quella è la pena massima che prevede dal codice che forse, anzi senza forse, andava rivisto.

Auspichiamo che la condanna venga confermata anche in appello anche se comunque tutto questo non renderà giustizia ai familiari di Elvira poiché loro la condanna, quella di dolore e strazio, dovranno scontarla a vita.

Inoltre continua a condannare i pirati della strada che nel corso degli anni è aumentato, mietendo altre vittime innocenti:

Si comportano da balordi, uccidono persone innocenti, fanno i sbruffoni sui social mortificando i familiari delle vittime e alla fine se la cavano con pochi anni di galera. Ma che giustizia è mai questa?

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