Incendio caffetteria Miano: altri raid nelle scorse settimane

INCENDIO CAFFETTERIA MIANO – Nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, è stata registrata un’incursione criminale presso una caffetteria a Miano, Napoli. Negli ultimi giorni, sono stati segnalati ulteriori episodi simili, che hanno preso di mira alcuni appartamenti e una pizzeria nella periferia settentrionale della città. Questo ha creato una crescente inquietudine tra i commercianti, anche se i danni rimangono limitati. Gli eventi più recenti hanno coinvolto la caffetteria Esposito. È possibile che questi attacchi siano collegati agli arresti avvenuti il 18 ottobre.

L’incendio è stato prontamente affrontato dai vigili del fuoco nella notte, presso il civico 19 di piazza Madonna dell’Arco, ed è stato rapidamente domato, evitando che si propagasse ai locali interni. Le indagini hanno rivelato che l’incendio è di origine dolosa, con tracce di liquido infiammabile rinvenute sul luogo. Gli agenti di polizia sono intervenuti, e sono state acquisite le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza.

Incendio caffetteria Miano, altri raid simili nelle scorse settimane

Negli ultimi sette giorni, la periferia Nord di Napoli è stata teatro di tre attacchi criminali di natura dolosa. Questi episodi, che si sono verificati in un intervallo di soli quattro giorni, hanno scosso la comunità locale. Il 25 e il 28 ottobre, sono stati appiccati incendi sui pianerottoli di due appartamenti situati in via Niccolò Copernico, a Scampia. Il 26 ottobre, invece, una bottiglia molotov è stata lanciata contro la pizzeria “La Nuova Italia” situata lungo il corso Secondigliano, la strada principale che attraversa il quartiere omonimo.

Le indagini in corso stanno esaminando questi attacchi da ogni angolo possibile. In particolare, per quanto riguarda le attività commerciali coinvolte, non è stata esclusa l’ipotesi di un coinvolgimento del racket, anche se al momento non emergono prove concrete che la confermino. La serie di eventi ha innescato un clima di preoccupazione tra i residenti e gli imprenditori della zona, mentre le autorità stanno lavorando instancabilmente per gettare luce su questa serie di attacchi preoccupanti.

Potrebbe interessarti anche: Vincenzo Di Lauro resta in carcere: definitiva la decisione del Riesame