15 Marzo 2022

Il Verona potrebbe essere sanzionato per razzismo, scatta il processo

Striscione Verona

Striscione Verona

Sanzione Verona per i cori razzisti ai danni di Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Si esclude, invece, la sanzione del club per lo striscione con le coordinate. Il caso

I fatti accaduti domenica 13 marzo, in occasione della partita tra Verona e Napoli, hanno destato non solo la tifoseria partenopea, ma anche l’opinione pubblica. A cadere nella vergogna – ancora una volta – è la città dell’amore, che alla vigilia del match con gli azzurri ha esposto uno striscione con le coordinate per bombardare la città di Napoli, con tanto di bandierie russe e ucraine a completare il terribile messaggio. Un gesto difficile da cancellare, soprattutto in questo periodo delicatissimo che tocca di prepotenza l’Ucraina. Il pubblico anche qui si è espresso e, chiaramente, si è diviso in due: c’è chi ha chiesto una punizione per il club veronese e chi, invece, ha preso semplicemente le distanze da quanto successo.

Sanzione Verona, le condanne

La situazione relativa alla curva del Verona, dopo lo striscione incriminato contro Napoli, ha smosso la giustizia sportiva. Stando agli ultimi aggiornamenti, dunque, non potrà intervenire il giudice della Serie A, Gerardo Mastrandrea, poiché lo striscione firmato dalla Curva Sud è stato posizionato all’esterno dallo stadio Bentegodi. In questa faccenda può intervenire solo la Digos, che infatti è alla caccia degli autori per punirli con il Daspo. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta che la Procura della Repubblica potrebbe addiritura aprire un’inchiesta per istigazione a delinquere. Proprio oggi – si legge tra le righe – il giudice prenderà una decisione, chiedendo un supplemento di indagine o procedendo sulla base degli atti di cui è in possesso. Non si esclude l’ipotesi secondo cui l’Hellas Verona ne uscirà pulita con la “pena sospesa”condanna che non trova una immediata applicazione, in presenza di particolari circostanze, rimanendo appunto condizionatamente sospesa per un determinato periodo di tempo – e con la chiusura del settore dal quale sono provenuti i cori razzisti ai danni dei tre calciatori del Napoli (Koulibaly, Osimhen e Anguissa). Non è la prima volta che si presenta uno scenario simile: i veronesi sono stati sanzionati già tre volte in stagione (Napoli-Verona, Verona-Cagliari e Verona-Salernitana) con tre multe da 10.000 euro ciascuna per discriminazione territoriale. I fatti recenti, però, sono giudicati per ora nell’ambito della “discriminazione razziale”. Nel caso in cui non dovessero esser etichettati tali, allora, arriverebbe l’ennesima multa per responsabilità oggettiva.

Lo striscione contro il Napoli, le parole di Renica

Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli di Maradona e poi del Verona, ha commentato la bruttissima immagine di domenica. L’ex difensore credeva che lo strisicione che circolava sul web fosse un fake, ma quando è giunta l’amara verità ha dichiarato: “Il Verona calcio non ha condannato il gesto dei tifosi? Io abito nel Veneto e vi dico che tutti, a Verona, hanno giudicato vergognoso lo striscione contro Napoli. I veri veronesi non sono certamente come certi elementi”.

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