20 Dicembre 2020

Il Napoli sfida la Lazio: ecco come giocheranno i biancocelesti

Foto da pagina Facebook ufficiale di Pepe Reina

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Il Napoli si prepara a sfidare una Lazio in difficoltà ma con tanta voglia di riscatto. Ecco come giocheranno i biancocelesti…

Il Napoli deve riscattare l’amara sconfitta di San Siro. E dovrà farlo contro una squadra, la Lazio, anch’essa vogliosa di riscatto dopo alcune prestazioni deludenti. I biancocelesti, infatti, vivono un periodo di scarsa forma che ha portato in pochi giorni alla sconfitta casalinga col Verona e al deludente pareggio di Benevento. Per entrambe le squadre, dunque, la sfida di stasera rappresenta una ghiotta occasione per dare la svolta e imprimere un’inversione di tendenza.

Lazio: Acerbi e Leiva non al meglio

Inzaghi, almeno formalmente, ha a disposizione tutti gli uomini chiave. Gli unici infortunati, infatti, sono i lungodegenti Lulic e Proto (terzo portiere) e l’esterno Fares, ben lontano dal giocatore ammirato a Ferrara. L’allenatore Lazio, però, dovrà fare i conti con le condizioni fisiche di due pilastri della squadra come Acerbi e Lucas Leiva (disponibili, con qualche acciacco) che con ogni probabilità partiranno dalla panchina, lasciando il posto rispettivamente ad Hoedt ed Escalante. Proprio il centrale olandese, seppur non un portento in fase di marcatura, è fisicamente molto roccioso, tanto da poter dare qualche filo da torcere a Petagna.

Luis Alberto e Correa sottotono, ma guai a sottovalutarli

Oltre alle condizioni fisiche c’è da valutare la condizione di forma di Luis Alberto e Correa. I due funamboli biancocelesti non sono al meglio, ma comunque dovrebbero partire dall’inizio. In particolare lo spagnolo sta vivendo una stagione sottotono, ma le sue qualità tecniche e balistiche non vanno sottovalutate. Quando è in forma, infatti, rappresenta il vero motore del gioco biancoceleste, pertanto toccherà a Bakayoko porvi un argine ed evitare di concedergli lo specchio della porta. Attenzione, poi, agli inserimenti di Milinkovic-Savic che, al contrario dei suoi compagni prima citati, sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il gigante serbo è temibile sui calci piazzati ma anche negli spazi e sulle seconde palle.

La Lazio di Ciro Immobile

Infine, ci sarà da affrontare la spina Ciro Immobile che, a prescindere dalla forma del momento, rappresenta sempre una minaccia. Il centravanti di Torre Annunziata, capitano dei biancocelesti, è da poco diventato il secondo miglior marcatore della storia della Lazio e in passato ha già dimostrato di poter far male alla difesa azzurra. A Koulibaly e Manolas il compito di evitare di concedergli la profondità, situazione in cui è veramente temibile.

Guarda un po’ chi si rivede! La seconda giovinezza di Pepe Reina

Tra i pali biancocelesti dovrebbe rivedersi una vecchia conoscenza azzurra. Pepe Reina, infatti, arrivato a Roma da secondo portiere, si è pian piano guadagnato i galloni da titolare a scapito di uno Strakosha molto reattivo, ma sempre poco affidabile nelle uscite e nella gestione della difesa. Reina ha lasciato un buon ricordo a Napoli, sia per le prestazioni in campo che per il legame che era riuscito a creare con la piazza. Sarà interessante vedere come accoglierà i suoi ex compagni.

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