20 Febbraio 2021

Il Ministero della Salute ritira le mascherine U-Mask

Secondo il Ministero della Salute, le mascherine U-Mask non garantirebbero la necessaria protezione dal Coronavirus

Dall’inizio della pandemia molte sono state le mascherine introdotte sul mercato per la prevenzione e la salvaguardia della salute. Non tutti, però, sanno che alcune di essere non rispettavano le normative vigenti, per cui non essendo un’efficace difesa dal coronavirus sono state ritirate dal mercato. Sono le mascherine U-Mask, anche in voga fra i Vip, ad essere entrate sotto il mirino dei Nas e del Ministero della Salute.

I Nas di Trento, infatti, hanno segnalato al Ministero della Salute che le mascherine U-Mask, divenute poi una moda tra i giovani, non risultavano come dispositivi medici in base alle certificazioni di un laboratorio “privo di autorizzazione” sottoscritte da una persona non qualificata. Il Ministero della Salute guidato da Roberto Speranza, ha così dichiarato :

“Si comunica il divieto di immissione in commercio del dispositivo medico U-Mask Model 2 e l’adozione della misura del ritiro del medesimo prodotto dal mercato per potenziali rilevanti rischi per la salute derivanti dall’assenza di un regolare processo valutativo“.

Secondo il Ministero della Salute, la mancanza di un processo valutativo idoneo non permetterebbe la loro vendita al pubblico. La quaestio era già stata sollevata un mese fa dal noto programma televisivo “Striscia la Notizia”, rilevandone l’inefficacia:

“Distribuita in 121 Paesi del mondo, la U-Mask è stata adottata da diverse federazioni sportive, in Formula 1 ce l’hanno Ferrari, Mercedes e McLaren, serve tantissime aziende, in Parlamento è diffusissima, la indossano Chiara Ferragni e Fedez, si trova negli shop di grandi marchi automobilistici, dicono che ha una molecola che distrugge i batteri.

Fonte: Vesuviolive.it

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