1 Dicembre 2015

Happy hand in Tour arriva alle porte di Napoli

Gabry dance in azione

happy hand

Happy Hand, le “Porte di Napoli” si aprono a nuove realtà e forti emozioni all’insegna della disabilità

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Lo sport è cultura inclusiva che punta a presentare la disabilità in modalità positiva, ovvero non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Questo è l’obiettivo dell’evento “Happy hand in Tour” tenutosi nei giorni 28 e 29 novembre presso il Centro Commerciale “Le porte di Napoli”.

Prima volta in Campania mentre già da inizio ottobre è stato ospitato in varie regioni del nord e del centro: Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio. Organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico che nella giornata di sabato 28 novembre ha collaborato con l’Asssociazione Gladiatori del Terzo Tempo di San Mango Piemonte (Salerno),  Associazione Galleria Auchan di Mugnano per il tennis tavolo e con l’Associazione Camapania 90 di Casalnuovo per lo showdown, disciplina affine al tennis tavolo ma praticata con persone con disabilità visiva.

Nella giornata di domenica 29 novembre il CIP è stata affiancata dalla FISH(Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Gabry dance di Poggiomarino per la danza sportiva, Associazione Virtus Casertana di Caserta, Sitting Volley di Mondragone, per la pallavolo praticata da seduti con le stesse regole della pallavolo, e Noived di Napoli per il judo.

Tra le personalità più importanti ed esempi di vita era presente Matilde Lauria, campionessa e cintura nera di judo per non vedenti. Matilde, sin da giovane, è sempre stata una sportiva praticando vari sport dal mountain bike all’atletica, ma a 40 anni per motivi personali perde la vista. Questo cambiamento della sua vita non la scoraggia bensì l’ha spinta a sfidare l’ostacolo continuando con il judo; riuscendo a divenire campionessa italiana di I categoria dei 66kg.

Inoltre, come lei sostiene si sente come se non avesse nessun tipo di problema grazie al judo che le permette il contatto fisico. Durante l’esibizione della squadra di judo, Matilde si esibisce con una dei suoi 3 figli, Paola Napolitano.

Tante le persone che hanno assistito all’evento provando tante emozioni e scoprendo una nuova realtà che non è nota a tutti.

 

Articolo a cura di Vincenzo Orefice e Viviana Cibelli.

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