1 Dicembre 2015

Gabry dance: “Nella disabilità c’è molto di più”

Gabry dance in Napule

Gabry

La Gabry dance continua a conquistare il pubblico spettatore  esibendosi al centro commerciale “Le porte di Napoli”

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Dopo la gara internazionale tenutasi a Belgio e la gara mondiale di wheelchair dance a Roma, la Gabry dance si esibisce nel  territorio campano partecipando all’evento “Happy hand in Tour” presso il centro commerciale “Le porte di Napoli”.
Evento dedicato alla disabilità nello sport fondato dal Comitato Italiano Paralimpico in collaborazione con tante altre associazioni tra cui la FISH(Federazione Italiana Superamento  Handicap).

L’evento si è svolto in due giorni, il 28 e 29 novembre, dando ampio spazio a ciascuna disciplina sportiva.

Il brutto anatroccolo con Bernardino Finelli e Irene Enriquez

Il brutto anatroccolo con
Bernardino Finelli e Irene Enriquez

Gli allievi, normodotati e non, della scuola “Gabry Dance” si sono esibiti alternando danze standard e coreografie dedicate alle favole, come “La bella e la bestia”  ed  “Il brutto anatroccolo“, a grandi musical, come “Romeo e Giulietta“, e a minishow dedicati a Napoli come “Totò“, “Napule” di Gigi d’Alessio, “La pizza” di Aurelio Fierro,”Il gatto e la volpe” di Eduardo Bennato e “La segretaria“. Il tutto diretto ed ideato da Gabriele Cretoso.

Uno spettacolo in grande stile che ha attirato l’attenzione di tante persone che girovagavano per il centro per fare shopping e che aveva bisogno di uno spazio ampio, tant’è che i genitori di ogni allievo crearono una catena umana per impedire alle persone di passare durante l’esibizioni.

stand della Gabry dance con Gabriele Cretoso, Noemi Cibelli e Mariangela Correal

stand della Gabry dance con Gabriele Cretoso, Noemi Cibelli e Mariangela Correal

Tra gli allievi era presente anche una new entry, Noemi Cibelli, che ha affiancato in un passo a due, la campionessa Mariangela Correal che arrivò alle finali del campionato mondiale di wheelchair dance, <<La mia esperienza ai mondiali è stata la conferma che se una persona vuole raggiungere un obbiettivo usa tutte le sue capacità. Nonostante mi sia portata a casa un settimo posto, la mia più grande vittoria è stata quella di averne fatto parte. Inoltre penso che non c’è limite a niente se si ha voglia di fare, anche attraverso a una carrozzina si può volare… danzando!>>

 

 

 

 

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