23 Febbraio 2022

Guerra in Ucraina: cosa rischia l’Italia? Parla Liguori

Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina: quali sono i reali rischi per il nostro Paese? Ecco le parole di Liguori, direttore di TGcom24 nel corso di Stasera Italia

GUERRA IN UCRAINA: COSA RISCHIA L’ITALIA? LE DICHIARAZIONI DI LIGUORI– Paolo Liguori, direttore di TgCom24, è intervenuto nel corso della nota trasmissione “Stasera Italia”, in onda come di consueto su Rete 4, parlando della guerra che sembra stia per esplodere fra Ucraina e Russia. Ecco le sue parole: “Quelle regioni stanno combattendo contro lo stato centrale ucraino per una questione di autodeterminazione da otto anni, dal 2014, causando la morte di 14mila persone”.

Liguori ha poi così proseguito: “Qui siamo di fronte a un problema politico, geopolitico e quello più importante che riguarda la salvaguardia della pace. Marginalmente, ma nemmeno tanto, c’è anche un tema legato alle sanzioni, perché l’America le può fare, così come la Germania. Ma quali sanzioni volete che possa fare l’Italia alla Russia?”.

SULLE MOSSE DEGLI STATI UNITI- “Sta facendo appello alla Nato a fare blocco quando gli interessi di alcuni Paesi vanno difesi perché guarda al Pacifico, l’unica zona del mondo che gli interessa davvero, in particolare a Taiwan”.

Infine, Liguori fa un appello affinché vengano evitate guerre: “Noi non siamo arrendevoli, non si devono fare proclami ideologici ma bisogna trovare un sistema affinché non ci sia la guerra. Bisogna che questa storia si interrompa, da una parte e dall’altra, ma non succede se si dice che da una parte ci sono tutte le ragioni e dall’altra i torti. Questa storia l’abbiamo già vissuta nei primi anni della Siria, finché non c’è stato un accordo che ha compreso anche i russi”.

Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie. Continua a seguirci anche sulla nostra pagina Facebook ufficiale. Lascia un mi piace cliccando qui.

Ti potrebbe interessare anche questa notizia: “RUSSIA UCRAINA: L’ESERCITO RUSSO ENTRA NELLE REPUBBLICHE SEPARATISTE”. Clicca qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.