Gruppo BancoBPM Napoli, sciopero generale il 25 in solidarietà del collega licenziato
Gruppo BancoBPM, FISAC-CGIL e FIRST-CISL proclamano lo sciopero generale per il 25 contro i provvedimenti inflitti ai colleghi e in solidarietà di un collega licenziato
Fissata per venerdì 25 maggio la giornata di sciopero dei lavoratori del Gruppo Banco BPM di Napoli e provincia. Ne danno notizia con un comunicato la FISAC-CGIL e la FIRST-CISL a firma delle Segreterie R.S.A., dopo che è fallito il tentativo di conciliazione svoltosi presso l’ABI, lunedì 14.
Tutto è iniziato, secondo i Sindacati, dopo la fusione societaria, che ha interessato anche la Popolare di Novara presente a Napoli, che è risultata carente di “un’adeguata formazione ed informazione dell’attività”.
La lettera aperta all’A.D.
In una lettera aperta, a firma delle Segreterie RSA di Napoli, all’A.D. Giuseppe Castagna, del 3 aprile, i Sindacati lamentavano “i ritardi e le mancanze subite nell’applicazione degli accordi sottoscritti”. Il testo sottolinea, inoltre, le “innumerevoli incertezze operative, l’assenza di mansionari… i continui rimandi a norme…mai definite”.
Secondo le sigle sindacali CGIL e CISL ciò ha comportato un’incertezza nell’operatività, riversata dall’Azienda sui lavoratori, comminando “provvedimenti disciplinari sproporzionati”.
Tutto ciò è scaturito finanche nella decisione di licenziare un dipendente. Nella lettera aperta all’AD Castagna, i Sindacati, tra l’altro, sottolineano che “questo clima… non pone le condizioni affinché si possa lavorare sereni”.
Fisac-CGIL e First-CISL, esprimendo il loro dissenso, hanno fatto comunque appello alle capacità manageriali della dirigenza del Banco BPM per porre rimedio alle scelte praticate.
La proclamazione dello sciopero
Lunedì 14 maggio il tentativo di conciliazione svoltosi a Milano presso l’ABI secondo i Sindacati “non è servito a modificare le posizioni aziendali, rispetto alle motivazioni avanzate dalle OO.SS.”. CGIL e CISL hanno, pertanto, proclamato lo sciopero generale del personale del Gruppo di Napoli e provincia per l’intera giornata del 25.
Intanto, i Sindacati in preparazione dello sciopero hanno organizzato un presidio in occasione del road show del BancoBpm a Napoli del 17 per sensibilizzare ulteriormente la dirigenza aziendale.
È intenzione, inoltre, delle OO.SS. avviare una raccolta fondi per aiutare anche economicamente il collega licenziato e la sua famiglia.
La dichiarazione
Sulla questione abbiamo sentito il rappresentante sindacale della Fisac del BancoBpm di Napoli Francesco D’Apuzzo, componente della delegazione trattante nazionale, che ci ha dichiarato: “La mobilitazione dei dipendenti del BancoBpm di Napoli e provincia, cresce ad ogni momento. La pressione sui dirigenti aziendali è forte. Si chiedono garanzie sull’operatività quotidiana, per lavorare senza dubbi di future sanzioni. Ci sentiamo tutti esposti come il collega Giuseppe, che ha subito un provvedimento disciplinare non commisurato ai fatti. Chi sbagli nel lavoro, senza dolo, non può essere licenziato” .
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