23 Maggio 2018

Giuseppe Esposito, si indaga sulla sua morte

WCENTER 0JJGCEPJJJ IL POLICLINICO UMBERTO I FOTO DI © FABIO MAZZARELLA/SINTESI

Giuseppe Esposito

Giuseppe Esposito, il ventenne napoletano morto in un ospedale romano in attesa di trapianto: la Procura di Roma apre un fascicolo

La Procura di Roma apre un fascicolo sulla morte di Giuseppe Esposito, il ventenne napoletano morto il 17 maggio scorso all’ospedale Umberto I di Roma.

Il giovane ragazzo soffriva di fibrosi cistica polmonare ed era ricoverato nell’ospedale romano dal 5 maggio per verificare la possibilità di un trapianto di polmoni.

La sorella di Giuseppe, Michela, racconta: «Mio fratello era lucido e vigile ma, dopo avere effettuato la tracheotomia, a partire dalla sera di domenica 13 maggio le sue condizioni sono cominciate a peggiorare. La situazione -prosegue la sorella- precipita la notte del 16 maggio quando, Giuseppe, invia un messaggio a mia madre chiedendo di denunciare tutti, che lo stavano uccidendo. Ci siamo precipitati in ospedale e abbiamo appurato che i sanitari stavano effettuando le cure e che il problema era legato al macchinario, l’Ecmo che serve per abbassare il livello di anidride carbonica nel sangue, a cui doveva essere sostituito il filtro».

Aggiunge ancora la sorella: «Alle sette di mattina, del 17 maggio, siamo stati informati che la situazione era drammaticamente precipitata, ci hanno fatto entrare nel reparto e alle 7,20 è stata dichiarata la morte di Giuseppe».

I familiari del ragazzo decidono di denunciare, chiedono che sia fatta chiarezza sulla morte di Giuseppe.

Il Pubblico Ministero, Roberto Felici, titolare del fascicolo al momento senza indagati, ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo e il sequestro del macchinario a cui era affidato.

La Direzione Generale del nosocomio romano fa sapere di aver avviato anche un’indagine interna per accertare i fatti.

Michela Esposito espone la sua rabbia anche sulla sua pagina Facebook ,dove scrive:  «Lo hanno fatto morire dissanguato, non è morto per la fibrosi cistica. Non abbassiamo l’attenzione su questa cosa, solo così posso sapere la verità confidando nella magistratura».

 

 

 

 

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