Giovedì 9 stop alla metro linea 1: ecco perché

METRO LINEA 1 GIOVEDI’ 9- Ancora uno stop nella mattinata di giovedì 9 febbraio per la linea 1 della metropolitana di Napoli. La ragione sarebbe quella di testare un nuovo treno che presto entrerà in servizio.

Ieri, nella Commissione Infrastrutture del Consiglio Comunale, l’assessore Cosenza aveva ripreso e ribadito che quello che è accaduto mercoledì 1 febbraio si sarebbe ripetuto giovedì 9 febbraio. Quindi treni fermi e disagi in tutta la città di Napoli.

Infatti la principale linea della metro si fermerà ancora una volta, portando grandi disagi per i cittadini che si spostano principalmente con quel mezzo, ma anche per i tanti turisti che in questo periodo affollano la città. La causa dello stop sarà la messa in prova, quindi un test, che verrà fatto ad un nuovo treno che in questi mesi sarà messo in servizio.

Riportiamo qui il comunicato ufficiale di Anm: “L’azienda del trasporto locale pubblico partenopeo, l’Anm, ha comunicato che lo stop della linea 1 previsto per il 9 febbraio avrà luogo dalle 9.15 alle 16.45, sull’intera tratta Piscinola-Garibaldi. Le ultime partenze- continua il comunicato- sono previste da Piscinola alle ore 9.12 e da Garibaldi alle ore 9.16.

Il servizio in direzione Piscinola riprenderà alle 16.52 da Garibaldi, alle 16.45 da Municipio, alle 16.46 da Vanvitelli; in direzione Garibaldi invece alle 16.45 da Materdei, alle 16.45 da Rione Alto e alle 16.48 da Piscinola”.

In effetti in molti si chiedono perché i test sui nuovi treni non vengano eseguiti di notte per evitare di creare problemi, confusione e disagi nelle ore giornaliere. L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, Ansfisa, si trova al centro di una vertenza sindacale nazionale, e di notte non c’è disponibilità del personale che sia addetto alle verifiche dei treni e degli altri materiali.

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Questa è la spiegazione che ha fornito l’assessore Edoardo Cosenza: “Le prove dei treni sono per me così importanti che dovendo scegliere il male minore, in questa fase di forte agitazione sindacale, purtroppo il male minore è chiudere alcune ore di mattina la linea 1. Questa settimana accadrà giovedì. È dolorosissimo, però per noi immettere un secondo treno significa portare ai cittadini un miglioramento molto grande, perché il tempo di attesa scenderebbe a 10 minuti e mezzo”.

Continua in questi termini: “Quelle in programma giovedì saranno “prove delicatissime che si possono fare solo in linea. In settimana speriamo si risolva questa agitazione sindacale. Dopo queste prove dinamiche, per le quali non basterà un solo giorno, bisognerà poi fare soltanto 5000 km, ma questo è un fatto nostro interno, possiamo farlo di giorno, di notte, non ci sono problemi. Alcuni degli stop giornalieri, questo devo precisarlo, si fanno per i vecchi treni”.

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