5 Agosto 2016

Una giornata a Capodimonte tra verde,Murga e arte

Stufi della solita routine? Il giovedì sera le porte del museo di Capodimonte si aprono a solo 1€, ottima scusa per godersi una giornata di relax

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Il Giovedì è un buon giorno per la cultura. Il museo di Capodimonte apre le porte ad un prezzo stracciatissimo, 1€ dalle 19:30 fino alle 22:30. Quest’ offerta è valida fino al 29 Settembre e così ne abbiamo approfittato.

A Capodimonte ci sono molte cose da visitare oltre al museo, il Real Bosco con i suoi 134 ettari e più di 400 specie vegetali è una di queste. Aspettando l’ingresso al palazzo ci siamo avventurati nel verde, la sensazione di relax è completa anche se, dopo aver percorso diversi chilometri a piedi ,la stanchezza si fa sentire. Il Real Bosco per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico è stato nominato nel 2014 il parco più bello d’Italia. Questo grazie al clima mite e al lavoro di rinomati botanici. Camminando nel verde si possono incontrare diverse persone giunte al parco per fare jogging o per passeggiare e tra queste abbiamo incontrato un gruppo particolare di giovani artisti di strada.

La Banda Baleno Murga di Napoli è un gruppo di artisti formatosi nel difficile contesto di Scampia per togliere sempre più giovani dalle grinfie della città. La Murga è una forma di teatro di strada che coniuga musica, danza e recitazione. Nasce in Uruguay agli inizi del ventesimo secolo per poi svilupparsi in tutta il Sud America, assumendo sempre più scopi parodistici e satirici. Giovanni, uno dei membri del gruppo, ci confessa che loro si rifanno ad una particolare Murga chiamata “porteña” ballata dagli schiavi d’Argentina nei periodi di Carnevale per farsi beffa del padrone. I ragazzi si sono esibiti spontaneamente nel parco e hanno attirato alcuni curiosi che si sono lasciati deliziare dalla musica. Scusandosi di non essere al completo ci hanno concesso una piccola dimostrazione.

Ore 19:30, ormai è tempo di entrare al museo, paghiamo il biglietto e ci addentriamo nella struttura a tre piani.

Il palazzo di Capodimonte nasce come riserva di caccia di re Carlo ed è stata residenza reale di tre dinastie, i Borbone, i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e i Savoia dopo l’unità d’Italia. Al suo interno è possibile visitare capolavori dei maestri Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio e altri, oppure immaginare di ballare un valzer nelle stupende sale ottocentesche. Capodimonte, infine, abbraccia anche l’arte contemporanea, salendo al terzo piano è possibile visitare capolavori inestimabili come il “Il Vesuvio” di Andy Warhol.