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Cronaca

Ginecologo obiettore rifiuta aborto terapeutico, licenziato

22 nov 2018 di Alessandra Del Prete

Nel napoletano, un ginecologo obiettore di coscienza rifiuta di eseguire un aborto terapeutico d’urgenza. Licenziato dall’Asl

GIUGLIANO – Si è dichiarato obiettore di coscienza il ginecologo che, nel napoletano, ha rifiutato di eseguire un aborto terapeutico.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la vicenda è avvenuta nell’ospedale “San Giuliano” di Giugliano (Napoli) e risalirebbe allo scorso luglio.

Protagonista della vicenda una giovane donna alla diciottesima settimana di gravidanza.

Quest’ultima, avvertito un malore, si è recata in ospedale in gravi condizioni. Appurato che la donna fosse già in travaglio e il feto privo di battito cardiaco, risultava necessario un intervento immediato.

L’aborto farmacologico sarebbe stato l’unico modo di salvare la donna. Tuttavia, il ginecologo di turno, dichiarandosi obiettore, si è rifiutato di operarla.

Un’ostetrica ha provveduto a chiamare un altro medico – non di turno – che ha eseguito l’intervento d’urgenza. Lo stesso ha provveduto a denunciare la vicenda all’Asl Napoli 2 Nord.

L’Asl di competenza ha provveduto a licenziare il medico obiettore per omissione di assistenza. Infatti, la giustificazione adottata non è stata ritenuta valida.