4 Marzo 2016

Gambrinus ospita l’evento #zeromimose

gambrinus

#zeromimose è l’evento organizzato a Napoli che si terrà nel noto bar Gambrinus in onore della festa della donna. L’obiettivo: la riflessione e la sensibilizzazione

[ads1] Una notevole iniziativa quella intrapresa dall’Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di che hanno deciso di realizzare questo evento nel famosissimo bar Gambrinus situato a Piazza Trieste E Trento. L’evento si terrà il 7 Marzo ed è stato creato affinché si dia importanza agli “sguardi, voci, gesti e passi di donna”, alla lotta per l’indipendenza che il mondo femminile ha dovuto intraprendere, alla forza che caratterizza le donne e alla lotta discriminatoria che ancora il genere femminile è costretto a subire. Insomma, un evento che fa leva sul vero significato del festeggiare l’8 Marzo che ormai sembra aver assunto puramente un significato commerciale. Infatti obiettivo di questo evento è quello di evidenziare l’importanza di questo giorno e ed elogiare la donna e la sua storia. 

In seguito alla realizzazione di questo evento,  l’assessore Alessandra Clemente dichiara:

“Sta a ciascuna di noi la responsabilità di valorizzare o piuttosto banalizzare la giornata dell’8 marzo. Le lotte per il diritto di voto, l’emancipazione, il lavoro, la parità e finalmente la differenza di genere, le Pari Opportunità e ancora i consultori, gli asili nido, la sessualità libera, gli anni del femminismo, del «riprendiamoci la notte», di tutti gli altri significati che via via il movimento delle donne ha scelto nel suo cammino di dare all’8 marzo, sembrano a volte soffocati dal consumismo selvaggio. L’8 marzo è molto più di questo. Una giornata che è ancora memoria storica e ricorda che un cammino è stato fatto. E tocca a noi portarlo avanti come sfida per il futuro. #zeromimose è un’iniziativa promossa all’Assessorato ai giovani del Comune di Napoli per andare oltre il gesto di consumo dell’acquisto della mimosa. Per rafforzare il valore dell’8 marzo. Per dare slancio al compito delle giovani generazioni, che è quello di mettere dentro la data dell’8 marzo, non lasciando cadere le battaglie delle generazioni precedenti, le domande sul vivere delle donne, come donne nel tempo in cui vivono. Nell’Italia del 2014 la violenza sulle donne è tragicamente la prima causa di morte delle donne stesse. L’8 marzo sarà così una giornata che diventerà un percorso collettivo lungo il corpo delle donne, soffermandoci attraverso l’arte e la creatività sulle parti del corpo femminile che diventano protagoniste non in quanto oggetto di qualcosa ma soggetto. Occhi, bocca, mani, piedi di donna diventano sguardi di fotografe e registe, voci di attrici e giornaliste, gesti di sarte e operaie, passi di atlete e ballerine. Parti del corpo delle donne che non sono oggetto consumato di violenza ma soggetto produttivo di lavoro e dignità”

Al Gambrinus saranno presenti:

  • Alessandra Clemente, Assessore ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli;
  • Aurora Giglio coadiuvata al pianoforte dal maestro Vittorio Cataldi, in rappresentanza delle voci di Napoli l’Associazione “Salotto Giglio” che presenta “Gilda e le altre”. Lo spettacolo musicale che celebra, attraverso melodie note e meno note, la vita di quattro protagoniste della canzone napoletana nella forma della “posteggia”: Ria Rosa, la femminista; Elvira Donnarumma, la posteggiatrice; Ersiria Samperi, la sciantosa; Gilda Mignonette, la divina;
  • Anna di Biase, coordinatrice di energie positive che ci racconterà della sua S. p. A. Società per Amore, in rappresentanza dei gesti di Napoli; la coordinatrice mette in rete professionalità napoletane al servizio di chi ne ha bisogno. Ci racconterà della sua attività di volontariato;
  • Deborah Divertito, in rappresentanza dei passi di Napoli la protagonista di un nuovo progetto di imprenditorialità napoletana finanziato dall’Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione nell’ambito della misura Sviluppo Napoli: con “Sepofà, Seminare le Politiche del Fare” che da San Giovanni a Teduccio nasce per portare eventi culturali in luoghi non convenzionali quali bar, ristoranti, centri di aggregazione per minori e adulti in disagio;
  • Francesca Belmonte, in arte Febe, artista napoletana che attraverso la sperimentazione di tecniche e materiali diversi segue molteplici direzioni, in rappresentanza degli occhi di Napoli. L’astratto, il figurativo, i grandi prati e i Vulcani che con la loro materia fluida ed incandescente in rapida trasformazione vengono resi come gioiosi ed immediati simboli decorativi del senso stesso, creativo e ricreativo, del vivere e del fare arte, che esporrà le sue opera all’interno della splendida cornice decò del Gambrinus.

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