Galli: “attenzione alla guerra, ma il Covid non è finito”

Galli: attenzione alla guerra, ma il Covid non è finito. Impatto Putin maggiore della pandemia

Galli: attenzione alla guerra, ma il Covid non è finito – Massimo Galli, primario di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, è intervenuto in giornata sulla guerra tra Russia e Ucraina e sull’attenzione che questo conflitto ha dirottato: “Il Dottor Putin a quanto pare ha avuto un impatto sulla percezione della pandemia in questo paese. Non gliene sono grato. Non sono preoccupato dall’arrivo dei profughi, ma da quello che potrebbe succedere in Ucraina. Le guerre portano sempre malattie trasmissibili”.

Il dottor Galli mette sull’attenti e consiglia di non sottovalutare il ruolo del Covid-19 in queste dinamiche: un ingente traffico di popolazione potrebbe causare un colpo di coda o una risalita dei casi.

Continua, quindi, affermando che: “L’informazione più importante che abbiamo è che l’Ucraina ha poco più del 35% della popolazione completamente vaccinata contro il Covid. Si sono viste purtroppo scene di massa, con le persone ammassate nei rifugi o in altre situazioni senza protezione, in una popolazione poco vaccinata”.

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