Fuoristrada rubati a Napoli e rivenduti come nuovi: tre arresti
Fuoristrada rubati a Napoli e rivenduti come nuovi: vetture “pulite” e con nuovi numeri di telaio. Tre le persone arrestate
FUORISTRADA RUBATI A NAPOLI – Nel napoletano una banda di tre soggetti riciclava i fuoristrada rubati nella città di Napoli. Così facendo, le vetture risultavano “pulite” e con nuovi numeri di telaio, pronte da vendere a ignari acquirenti.
Sono tre le persone nel giro, due di loro sono pregiudicati ritenuti vicini al clan Partenio di Avellino, un altro è un imprenditore irpino. Trattasi di una banda individuata questa mattina dalla Polizia, su mandato della Procura della Repubblica di Avellino che ha coordinato le indagini. Si tratta, in particolare, di un imprenditore edile di 40 anni e due pregiudicati di 42 e 52 anni, cognati tra loro e ritenuti vicini al clan Partenio. Due di loro sono stati sottoposti a regime di custodia cautelare ai domiciliari, per il solo 42enne invece, già detenuto per altri reati, è scattata la custodia cautelare in carcere.
Tutto ha avuto inizio nel 2019, dopo l’immatricolazione di un veicolo acquistato in Germania da parte di un ignaro acquirente. Da quell’episodio, grazie a diversi indagini, si è ricostruita l’intera attività della banda. I fuoristrada rubati venivano assegnati ad un’agenzia di pratiche d’auto in Sicilia e, una volta “puliti”, venivano rimessi in vendita come nuovi. Il tutto, poi, con il rilascio di documenti ovviamente contraffatti.
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