Funerali Diogo Jota, domani la messa a Gondomar
Funerali di Diogo Jota e suo fratello Andrè Silva si terranno domani a Gondomar, la cittadina portoghese dove sono nati

Funerali Diogo Jota – Dopo la tragica morte in un incidente stradale di Diogo Jota e suo fratello Andrè Silva, si terranno domani i funerali nella città di Gondomar. Le salme sono state trasferite da Zamora, luogo dell’incidente, in Portogallo.
Intanto, oggi si sta tenendo la veglia funebre. Anche all’esterno di Anfield, stadio del Liverpool, continua la processione dei tifosi per omaggiare la memoria del campione. Presente anche il capitano Henderson, profondamente commosso e provato dalla scomparsa del suo compagno di squadra.
Morte Diogo Jota: domani i funerali a Gondomar
Le salme di Diogo Jota e di suo fratello André Silva, morti in un incidente stradale nella provincia di Zamora, al nord della Spagna, sono giunte a Gondomar. La cittadina portoghese, vicina a Oporto, che ha dato i natali ai due giocatori sarà domani il luogo dove si svolgeranno i funerali.
I familiari dei due calciatori hanno già raggiunto la cappella, dove si terrà oggi la veglia funebre, che comincerà a partire dalle 16. Al funerale ci saranno anche il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, e il primo ministro Luis Montenegro.
Il Liverpool saluta Jota e ritira la sua maglia
Messaggi, altari all’esterno di Anfield e un video da brividi: il Liverpool sta mostrando tutta la sua vicinanza a Diogo Jota e a tutta la sua famiglia. La tragica scomparsa del calciatore portoghese, di cui domani ci saranno i funerali, ha colpito fortemente tutta la comunità calcistica.
“Our lad from Portugal. Forever” è la descrizione del video che il Club ha pubblicato sui propri canali ufficiali, che mostra la carriera di Jota con i Reds a partire dal 2020. Tanti sono i post dedicati al numero 20 scomparso tragicamente insieme al fratello.
Il segno che ha lasciato Diogo Jota rimarrà per sempre indelebile nei cuori dei tifosi del Liverpool. Per questo motivo il club ha deciso di ritirare la maglia numero 20. “Il suo contributo al raggiungimento del 20esimo titolo nazionale vuole essere per sempre immortalato” recita il post.
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