Friday for Future, cassonetti pieni e spazzatura a terra. La polemica
Napoli, tam tam sui social dopo la manifestazione di Friday for Future: cassonetti strapieni di spazzatura e strade sporche
Oggi, in oltre 180 città italiane, moltissimi studenti hanno preso parte al corteo della manifestazione “Friday For Future”.
Lo sciopero, indetto a livello globale, mirava a richiamare l’attenzione delle istituzioni rispetto all’emergenza climatica.
A Napoli il corteo è partito intorno alle ore 10 da Piazza Garibaldi per poi giungere, passando per Corso Umberto, a Piazza Dante.
Numerose polemiche si sono scatenate sui social al termine della manifestazione, in quanto le strade versavano in pessime condizioni.
In via Toledo i cassonetti della spazzatura, infatti, erano pieni e molti rifiuti erano a terra. In tanti su Facebook hanno alimentato questa polemica. Alcuni, infatti, hanno definito tutto ciò una vergogna: “Sempre lo stesso copione in questa città tutti a criticare poi sono i primi a sporcare questi sono gli abitanti di Napoli”, “A scuola di civiltà tutti quelli che hanno lasciato a terra i rifiuti perché i cestini erano pieni. Avevano le borse e le tasche per portare a casa quello che invece hanno gettato a terra”, si legge sul gruppo Facebook “Sei del Vomero se…”.
Altri, invece, si sono schierati a difesa dei manifestanti, evidenziando anche una carenza dei servizi. “Ma sinceramente i contenitori non sono sufficienti nelle giornate normali figuriamoci con l’affluenza di 100000 persone”, “Purtroppo in questa foto si evince una totale responsabilità dell’ amministrazione pubblica!! Nei luoghi maggiormente affollati bisogna prevedere un passaggio più frequente degli addetti alla pulizia urbana!!! Tutto qui!”, si legge in altri commenti.
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