FINCANTIERI – CASTELLAMMARE DI STABIA, ACCORDO TRA REGIONE E SOCIETA’
Fincantieri – approvato Protocollo d’Intesa tra regione Campania e Fincantieri con l’obiettivo di tutelare i livelli occupazionali – attacco della Fiom-CGIL
Ieri la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Lepore, ha approvato lo schema di protocollo d’Intesa tra la Regione Campania e Fincantieri S.p.A. per realizzare il mantenimento dei livelli occupazionali.
Il Protocollo, inoltre, prevede un incremento del carico di lavoro dello stabilimento di Castellammare di Stabia per un maggior sviluppo economico e produttivo dell’area.
Fincantieri
La Fincantieri SpA ha una lunga storia – nata nel 1780 – a partecipazione pubblica che oggi vede quale azionista di maggioranza, al 71,6%, Fintecna SpA.
La società è il più importante gruppo cantieristico italiano ed è considerato uno dei maggiori a livello europeo per capacità di progettazione, costruzione e commercializzazione di ogni tipo di nave.
La flotta navale italiana
La flotta di bandiera, impiegata in servizi di cabotaggio, ormai è composta da mezzi con età superiore a 25 anni (circa il 60%) con un’età media di 27 anni. L’introduzione dei limiti sulle emissioni più stringenti dovrebbe favorire il progressivo svecchiamento di questi mezzi. Ciò consentirebbe in prospettiva diverse commesse.
Inoltre, un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede investimenti per il rinnovo della flotta navale adibita al trasporto pubblico locale per 263/mln di euro ca. Importo ripartito tra 2017 e 2030 che si eleva a 350/mln con il cofinanziamento regionale. Il decreto attribuisce alla Campania finanziamenti per 64/mln di euro, cui va sommato il cofinanziamento regionale pari a 21/mln €.
Il Protocollo
Il protocollo, approvato ieri in Giunta Regionale, prevede l’avvio di un percorso unitario di intervento per il mantenimento dei livelli occupazionali e di incremento del carico di lavoro. Inoltre, Fincantieri prevede che a Castellammare avverrà anche la costruzione dei traghetti di media dimensione conformi con le più recenti normative. Infine, la Società si è dichiarata intenzionata ad attribuire al cantiere di Castellammare, nell’immediato, le commesse di due tronconi di navi da crociera oltre che parti di navi sia da crociera che militari.
La novità, inoltre, consiste nell’aver previsto iniziative nel campo della formazione, promuovendo accordi con Istituti Professionali ed Università del territorio. Gli accordi mireranno ad indirizzare e formare i giovani verso le figure professionali richieste dal Gruppo: dagli operai specializzati, ai periti, ai laureati, nonché a localizzare nell’area napoletana un’Academy Fincantieri per l’alta formazione.
Le dichiarazioni
In una nota il Presidente De Luca e l’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore hanno dichiarato:
“ Con questo Protocollo si conferma l’impegno assunto con i lavoratori di Castellammare di Stabia allo scopo di fornire una concreta prospettiva di consolidamento dell’attività produttiva e dei carichi di lavoro dello stabilimento di Fincantieri, anche con la realizzazione di navi intere. In questo modo si può rafforzare la tutela e la valorizzazione dei livelli occupazionali e aprire una prospettiva di sviluppo per l’intera area territoriale. Questo strumento ci consente di seguire con grande attenzione l’attuazione degli impegni assunti dall’azienda e di collaborare alla realizzazione degli obiettivi di crescita produttiva. Lo faremo nell’interesse dei lavoratori e di quel territorio della regione”.
Di diversa opinione la FIOM-CGIL che per bocca del responsabile della zona torrese-stabiese, Antonio Santorelli, ha dichiarato a “SabiaChannel.it” che : “La professionalità degli operai stabiesi è apprezzata in tutta Italia. Nonostante ciò stanno facendo di tutto per chiudere il cantiere” e poi aggiunge: “Noi non siamo un tronconificio. La Regione Campania e Fincantieri hanno fatto questo accordo senza neanche prendere in considerazione i sindacati. Siamo stanchi di ricevere le rimanenze degli altri cantieri italiani”. Ed infine conclude: “La Regione Campania e Fincantieri non si presentano neanche ai nostri incontri, come l’ultimo che abbiamo fatto in Prefettura… Noi facciamo solo tronconi, non ci danno nient’altro. Con queste commesse potremmo avere lavoro fino al 2021.”
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