25 Marzo 2020

Film, quali vedere in quarantena? I consigli di NapoliZON

film quarantena

#IORESTOACASA – Di film da vedere ce ne sono ancora tanti: ecco la seconda parte dei consigli della redazione di NapoliZON su quali vedere in quarantena

Avete già guardato tutto il catalogo Netflix e non sapete più che film guardare? La quarantena, purtroppo, continua ancora e NapoliZON non vi lascia soli. Dopo i primi consigli cinefili, ecco la seconda parte dei film da vedere in queste lunghe giornate a casa.

film quarantenaUna giusta causa – consigliato da Maria Russo

Arrivato nei cinema nel marzo 2019 e diretto da Mimi Leder, UNA GIUSTA CAUSA racconta la storia vera di Ruth Ginsburg, una delle pochissime donne ammesse alla facoltà di giurisprudenza di Harvard negli anni ’50, poi diventata giudice della corte suprema degli Stati Uniti. Felicity Jones offre il suo volto alla Ginsburg, simbolo di una donna che lotta per le donne, moglie, madre e avvocato brillante in un mondo di uomini. Una giusta causa è la pellicola che narra di una storia coraggiosa e della lotta per la parità dei sessi e dei diritti delle donne. Se scegliete questo film, accendete NOW TV e preparate la vostra determinazione, ci sarà da combattere!

8 e 1/2- consigliato da Giuseppe Meccariello

“Eminenza, io non sono felice”. In questo periodo, non è certo difficile ritrovarsi nella timida confessione che Guido Anselmi fa al Cardinale in un’iconica scena del film di cui vi sto per parlare. Costretti a rinunciare alla nostra quotidianità, trascorriamo le giornate in balia di emozioni discordanti: dalla profonda noia all’incontenibile melancolia, in uno status di perenne confusione. La stessa confusione che il protagonista del Capolavoro di Federico Fellini, l’indimenticato Marcello Mastroianni, prova per l’intera durata del film.

Raccontare la trama di 8 e 1/2 non è facile, spiegarne la profondità a parole impossibile: un regista quarantatreenne è alle prese con il suo nuovo film. Il progetto è pronto per partire, cast e crew aspettano solo il “La” dal loro regista. Problema: Guido non sa quale direzione dare al film, né di cosa parlerà effettivamente. In 8 e 1/2, che si intitola così proprio perché è il suo ottavo film e mezzo, Federico Fellini si serve di quello che è un suo autentico alter ego per analizzare la sua carriera ma soprattutto se stesso. Un viaggio al contempo onirico e introspettivo, fatto di ricordi e desideri, speranze e paure, dubbi e (poche) certezze.

Sospeso tra realtà e fantasia, 8 e 1/2 è forse il lungometraggio più “Felliniano” della cinematografia del regista romagnolo, sicuramente uno dei più memorabili. L’interpretazione di attori come Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo e Anouk Aimée e la splendida colonna sonora di Nino Rota hanno permesso a questa pellicola di ottenere il premio per il miglior film straniero agli Oscar ’63 e di entrare di diritto nell’Olimpo del Cinema Italiano.

Consiglio questo film perché, a volte, avere il tempo di stare da soli con sé stessi non è per forza un male: possiamo autoanalizzarci, scoprire lati di noi che non conoscevamo, dare risposte a domande che non ci eravamo mai fatti prima. Per tornare ad essere felici quando tutto sarà finito.

Interstellar – consigliato da Alessia Aiello

«Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango». Siamo in un futuro apocalittico dove l’uomo lotta contro l’estinzione dedicandosi all’agricoltura e le scoperte scientifiche sono diventate favole per bambini. Lo stesso sbarco sulla Luna è raccontato come una leggenda.

Eppure, in gran segreto, la NASA continua a fare esperimenti per salvare l’umanità da una fine ormai prossima. Il destino di tutti gli uomini è nelle loro mani e in quelle di Cooper, l’astronauta che decide di avventurarsi nel warmhole in grado di condurli in altre galassie alla ricerca di un pianeta abitabile. Sulla scia di 2001: Odissea nello spazio, Christopher Nolan descrive una razza umana “sconfitta”, piegata dalla lotta per la sopravvivenza.

L’uomo potrà sopravvivere solo se tornerà a spingersi oltre i propri limiti, ad ambire a quel senso di meraviglia che da sempre lo contraddistingue. Un film che, anche grazie agli intrecci temporali abilmente costruiti, vi terrà con il fiato sospeso.

Appuntamento a giovedì per la prossima trance di consigli. Seguici su NapoliZON, buona visione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.