8 Novembre 2015

Il Festival del Cinema e dei Diritti Umani torna a Napoli: ecco dove e quando

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Il Festival del Cinema e dei Diritti Umani torna a Napoli con l’VIII edizione dal 9 al 14 novembre 2015. L’ingresso sarà libero per chiunque voglia parteciparvi

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Il Festival del Cinema e dei Diritti Umani torna a Napoli dal 9 al 14 novembre in vari siti della Città.

Il Festival parte dall’idea di base di “Napoli, Capitale dei Diritti Umani” e confronterà i punti critici della nostra società con quelli di altri Paesi offrendo, in particolare, spunti di riflessione in merito ai Diritti fondamentali dell’uomo e della società.

Previsto, tra gli eventi internazionali, “La Huella del dr. Guevara” di Jorge Denti, film incentrato sugli anni della dittatura argentina e sulle passioni del medico Ernesto Guevara. La proiezione, in prima visione italiana, sarà presso l’Accademia di Belle Arti, giovedì 12 novembre.

Nella stessa location saranno presentati, venerdì 13, due lungometraggi dell’americana Lara Lee “K2, the invisible footmen” e “Life is waiting” basati uno sul Pakistan e l’altro sul Sahara.

Città della Scienza, mercoledì 11 novembre di mattina, ospiterà i ragazzi delle scuole medie superiori ai quali, con il sussidio di due documentari, verrà spiegato come il mondo intero, circa vent’anni fa a Srebrenica, fu responsabile di un eccidio, con l’aiuto di un fotografo e testimone Mario Boccia e con il portavoce di Amnesty Italia.

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Il Festival del Cinema e dei Diritti Umani torna a Napoli

Per quanto riguarda l’Italia che lotta per i diritti, presso l’ex OPG di Materdei, saranno passati al vaglio i rapporti tra donne, psichiatria e potere grazie all’ultimo libro di Assunta Signorelli; sarà, inoltre, ospite presso il Palazzo delle Arti, il poeta Umberto Piersanti che assisterà al racconto del Cinemautismo di Torino in cui sono raccontate le solitudini dell’Autismo.

Due importanti incontri sono previsti con la Fondazione Lelio Basso e il Tribunale Permanente dei Popoli il giorno 14 novembre presso il dipartimento di Giurisprudenza della Federico II: si esaminerà il difficile rapporto tra democrazia e territorio con riferimento alle nostre terre e ai rifiuti.

Coinvolte nel progetto anche alcune scuole napoletane al “Nitti” il giorno venerdì 13.

A completare l’offerta di questa VIII edizione è il concorso cinematografico che, quest’anno, ha registrato più di 1.000 iscrizioni: Corti, lunghi, filmati di animazione si accapiglieranno il premio del Festival e il diritto ai ammissione ad un altro Festival degli “Human Rights”, nelle serate di cinema presso l’Accademia di Belle Arti dalle 20.00 alle 23.00.

Il Festival si concluderà sabato 14 novembre con la prima assoluta del film “Ni un pibe menos” di  Antonio Manco che racconta la vita dei bambini nelle villas miserias di Buenos Aires con l’intento di regalare una speranza a tutti coloro che vivono la miseria e il degrado dell’Occidente. Tale film sarà comparato con la storia di Annalisa Durante la cui famiglia è riuscita a realizzare un luogo di incontro per tutti i giovani del quartiere Forcella.

L’intervista con Renzo Rossellino è prevista prima della premiazione dei vincitori.

“La fisarmonica dei diritti a volte si stringe fino a restare senza fiato. Ma poi le braccia spingono fuori e ritorna l’aria nel mantice”: sono le parole lo scrittore Erri De Luca in riferimento al Diritto Umano nel corso della storia  durante la presentazione del Festival presso Palazzo San Giacomo.

Il Festival del Cinema e dei Diritti Umani nasce con l’intento di mettere la Città di Napoli al centro dell’Europa nonchè con quello di  riunire coloro che lottano per  la  libertà di espressione e l’uguaglianza.

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