Ferrari rubata e rivenduta a poco prezzo: coinvolta una società di Napoli
Una lussuosa Ferrari dopo essere stata rubata stava per essere rivenduta a poco ad un uomo bielorusso. Coinvolta una società di Napoli
Una Ferrari, che stava per arrivare in Germania con destinatario un uomo bielorusso, comprata a Napoli e immatricolata a Livorno, è stata però fermata a Milano. Fermati due uomini lituani che stavano trasportando l’auto. Ma la storia è più complessa di così.
L’auto, probabilmente rubata, stava per essere venduta con documenti falsi e ad un prezzo basso rispetto al reale valore della Ferrari sul mercato.
Ferrari rubata e rivenduta: scattano le indagini
Ad insospettire gli agenti sono state le manovre di caricamento dell’auto fissato con delle cinghie su un carrellino e agganciato a un pick-up. La Polizia ha fermato due uomini di origine lituana: un 38enne e un 25enne, indagati per ricettazione.
Fermati a Sesto San Giovanni, hanno raccontato di essere dipendenti di una ditta di trasporto lituana e di essere stati incaricati di trasportare la Ferrari in Germania. Però, dopo le dovute indagini, sono emerse delle incongruenze rispetto alla realtà. Intanto l’auto è stata sequestrata.
La carta di circolazione era stata compilata su un foglio in bianco rubato alla motorizzazione civile di Livorno nel 2016, e l’atto di compravendita rimandava a una società di pratiche auto di Napoli ma al cui indirizzo corrisponde un’agenzia di viaggi.
Altri sospetti sono ricaduti sul prezzo a cui stava per essere rivenduta la macchina: 90 mila euro, mentre da listino costa circa 320 mila euro. Altre indagini hanno portato a fare chiarezza su molte questioni. Il numero di telaio e i dati della Ferrari erano stati clonati da una fuoriserie identica in vendita proprio nei pressi di Sesto San Giovanni, dove l’auto è stata intercettata.
Dopo aver raccolto tutti gli elementi utili alle indagini è stata formulata l’ipotesi di furto per poi rivenderla all’estero. I due uomini lituani sono stati fermati dalla Polizia e Carabinieri. A capire e stabilire la provenienza della Ferrari saranno i tecnici di Maranello, basandosi sui dati del motore dell’auto.
Fonte: NapoliToday – Credit foto: Sicurauto.it
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