Falsari a Napoli, sgominata la banda
Tre uomini erano pronti a mettere in circolazione oltre 9 milioni di euro in biglietti da 20
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Appartenevano ad una delle più importanti bande di falsari d’Europa i tre uomini fermati oggi dalle Fiamme Gialle in un garage di uno stabile di Frattaminore, dove le rotative erano già in funzione e stavano stampando biglietti falsi da 20 euro praticamente perfetti.
Si trattava di un vero e proprio laboratorio sullo stile di quello del celebre film di Totò “La banda degli onesti“, quello nel quale gli arrestati, A.T. di 33 anni, V.P. di 26 e S.P di 55, stavano tagliando ed impacchettando mazzette di centinaia di euro contraffatti pronti per essere immessi sul mercato.
I falsari erano riusciti ad ottenere delle copie identiche agli originali servendosi di stampanti offset e di altro materiale da contraffazione altamente performante, e lavoravano alle spalle di un’officina meccanica che poi si è scoperto essere abusiva.
Secondo gli inquirenti il garage sarebbe stato solo uno di quelli che la banda gestirebbe tra Napoli e tutto il resto d’Europa, e che consentirebbe al sodalizio di controllare oltre quasi il 90% di tutti i biglietti falsi messi in circolo in tutto il vecchio Continente.
Dei nove milioni in produzione, ben cinque erano pronti per la messa in circolazione, mentre altri quattro erano in stampa e sarebbero stati pronti entro poche ore.
Alla vista dei militari, i falsari avrebbero tentato anche una fuga, ma i finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e del Comando Provinciale di Napoli, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, li hanno fermati per tempo. Le indagini sulla banda, infatti, andavano avanti già da tempo ed erano la prosecuzione di un indagine che nel 2014 aveva portato alla carcerazione di un altro gruppo di criminali che aveva smerciato solo pochi mesi fa perino una banconota da 300 euro in Germania.
Per i falsari, che hanno sorpreso comunque inquirenti e Forze dell’Ordine per la pregevole fattura del loro lavoro, sono stati arrestati e per loro è giunta anche la convalida del fermo. Grosse pene previste adesso per loro.
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