Fabbrica hi-tech: produzione di mascherine griffe false
Fabbrica hi-tech: produzione di mascherine griffe false. L’inganno è stato portato alla luce dai finanzieri del Comando Provinciale a Forcella
Fabbrica hi-tech- Stando alle informazioni riportate dagli organi di competenza, per questa fabbrica a conduzione familiare, pare che il lokdown non sia stato un problema: hanno lavorato incessantemente durante tutto il periodo “di fermo”! La fabbrica del falso hi-tech è stata scoperta dalle fiamme gialle del comando provinciale a Forcella, nel cuore del capoluogo napoletano.
Un padre, una madre e una figlia scoperti in flagranza di reato! Realizzavano capi di abbigliamento, jeans e anche mascherine con i loghi contraffatti di note griffe di moda, come Marcelo Burlon, Nike, Balenciaga, Chanel, Fendi, Gucci, destinati ai più giovani. La denuncia è partita immediatamente. Oltretutto le mascherine che non avevano alcuna autorizzazione ministeriale e prodotte senza rispettare le normative igienico-sanitarie, non avevano alcuna efficacia nella protezione dal Covid-19! La fabbrica era ospitata in un angusto spazio di 50 mq, spazio al cui interno erano ben sistemate attrezzature hi-tech, tra cui una cucitrice estremamente sofisticata gestita via wireless con un apposito tablet e usata per replicare fedelmente i loghi.
Sono stati sequestrati anche 500 strumenti usati per la produzione! La situazione pare inoltre sfiorare le soglie dell’assurdo nell’apprendere che grazie a un by-pass nell’impianto elettrico i tre non pagavano neppure la corrente!
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