Esplosione in casa a Sturno, Michele muore dopo 10 giorni di agonia
Il giovane era rimasto coinvolto in un esplosione all'interno della sua abitazione. Era in gravissime condizioni
ESPLOSIONE STURNO MICHELE MUORE – Lo scorso 17 marzo è esplosa un abitazione nel comune di di Sturno, in provincia di Avellino, dove era rimasto coinvolto un giovane di 23 anni. Il ragazzo è Michele Salerno ed è morto la scorsa notte dopo 10 giorni di agonia in seguito alle ustioni riportate.
Il ragazzo era ricoverato Ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli ed era arrivato al nosocomio già in gravissime condizioni. La piccola comunità nell’avellinese è sconvolta dalla perdita di una giovane vita.
Sturno, Michele muore in seguito ad un esplosione in casa
Il ragazzo era ricoverato in Terapia Intensiva presso l’ospedale di Napoli in gravissime condizioni di salute. Egli infatti, al suo arrivo, aveva ustioni estese e profonde su oltre il 65% del corpo. La triste notizia ha sconvolto la piccola cittadina, che si stringe ai familiari del giovane.
Assieme alla comunità, anche il sindaco di Sturno Vito Di Leo, che commenta così quanto è accaduto: “Siamo devastati, questa tragedia ci lascia tutti in lacrime”.
Poi arrivano le parole di Marciano Salerno, lo zio di Michele: “La vita è crudele portandosi via anche te Michele a soli 23 anni che avevi tutta una vita davanti a te. Ciao nipote mio trova serenità insieme a tuo padre e un giorno ci ritroveremmo tutti insieme con la famiglia tutta riunita con nonno Michele, nonna Elena.”
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