Esame di stato, Napoli sceglie Eco e il suffragio universale
A Napoli, il giorno dell’esame di maturità, le tracce più scelte sono quelle su Umberto Eco e sul suffragio universale.
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NAPOLI- 22 GIUGNO – “…Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto...” Così recita uno stralcio della famosissima canzone -Notte prima degli esami- cantata dal maestro Antonello Venditti e che accompagna, da anni ormai, intere generazioni di studenti in lotta contro il temibile esame di Stato, l’esame che ha permesso e permetterà a tutti di definirsi “Maturi”.
L’esame di maturità è iniziato oggi, di giovedì, il 22 Giugno. Come sempre, come ogni anno accade, c’è chi è più preparato e chi lo è di meno; chi ha terminato la tesina e chi, invece, ha preferito, optare solo per una schematica mappa concettuale da presentare in commissione. Oggi era il giorno tanto atteso dall’inizio del quinto anno per tutti gli oltre 500mila studenti delle scuole superiori. Oggi si sono trovati a tu per tu con la prova di lettere, il compito di italiano.
Tra le varie tracce scelte dal Ministro Giannini, gli studenti hanno dovuto fare i conti con Umberto Eco, scomparso a Febbraio e scelto dal Miur per l’analisi del testo della prima prova (Tipologia A).
Riguardo le tracce per la Tipologia B (saggio o articolo di giornale) c’è il rapporto padre-figlio in ambito artistico-letterario a fare da parone. I testi scelti sono andati da “Il figliol prodigo“ di De Chirico e “Mio padre è stato per me l’assassino“ di Umberto Saba, oltre a Franz Kafka con la sua “Lettera al padre“ e Federico Tozzi, “Con gli occhi chiusi“. L’avventura dell’uomo nello spazio è invece la traccia del saggio tecnico-scientifico con il testo di Simone Valesini “Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo spazio“.
In ambito socio-economico il Ministero ha scelto il tema dal titolo “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il PIL misura di tutto?“. Tra i brani messi a disposizione degli studenti c’erano il concetto di Pil tratto dall’enciclopedia Treccani e un estratto di un discorso di Robert Kennedy, ex senatore americano, riportato dal Sole 24ore nel 2013. Per il saggio storico-politico la scelta è caduta sul valore del paesaggio, che ha incluso anche uno stralcio di un discorso di Vittorio Sgarbi.
Per il tema storico (Tipologia C) il Ministero propone il suffragio universale con il voto delle donne dal 1946, accompagnato dai brani di Alda De Céspedes e di Anna Banti.
Nella Tipologia D il protagonista è il valore del confine con un estratto di “Significati del confine – I l imiti naturali, storici e mentali“, di Piero Zanini.
Le tracce dell’esame di maturità, per il presidente del Consiglio Matteo Renzi sono state “belle, ricche di spunti”.
E a Napoli come sono andate le cose? Quali sono state le tracce scelte dagli studenti delle scuole del Nostro Paese? Ci sono stati più tradizionalisti o più ‘femministe’? Com’è andato questo primo giorno dell’esame di maturità? In base agli ultimi sondaggi, a Napoli, la maggior parte degli studenti ha optato per l’omaggio ad Umberto Eco e, in buona parte, anche per il suffragio universale. A Napoli sono queste le due tracce che vanno per la maggiore tra i ragazzi che oggi hanno affrontato la prima prova dell’esame di maturità.
Questa, la testimonianza di uno degli studenti impegni oggi alla prima prova dell’esame di stato: “Non erano male le tracce che ci sono capitate – dice Matteo, 18 anni, alunno dello scientifico del Liceo Fonseca, nel centro di Napoli – Io ho scelto quella su Umberto Eco e credo che sia andata bene“. Riguardo l’ansia? Matteo risponde di sì, ” ma forse perché quella di oggi è la prima prova, quella che in realtà mi preoccupa di più è la terza prova“.
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