Ercolano, truffa per incassare il Bonus cultura da 500 euro: nei guai una libreria

L’indagine della Guardia di Finanza ha fatto emergere una truffa ben organizzata che una libreria di Ercolano metteva in atto per incassare il Bonus Cultura da 500 euro. Stando a quello che emerge dalle indagini delle Fiamme Gialle, quasi 6.400 voucher sarebbero stati sottratti. La Gdf di Portici – coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di quattro persone e dei loro beni.

Ercolano, truffa sul Bonus Cultura da 500 euro: l’indagine

Come anticipato, le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere una truffa con cui una libreria di Ercolano si assicurava i voucher del Bonus Cultura. La libreria, anche con l’aiuto di alcuni intermediari, riuscivano a riscuotere e convertire in denaro il Bonus Cultura.
Le Fiamme Gialle ha sottolineato che i summenzionati hanno messo in atto indebite conversioni in denaro dei buoni cultura; la libreria simulava la compravendita di libri, consentendo agli indagati di incassare l’intera somma del bonus.

Cosi facendo, come si apprende, in quattro anni gli indagati sarebbero riusciti a sottrarre quasi 6.400 voucher. Quest’ultimi erano intestati a beneficiari residenti in tutto il territorio nazionale. Questa truffa ha provocato un danno stimato attorno ai 3 milioni di euro.

Applicata la misura degli arresti domiciliari nei confronti di tre indagati, mentre per il quarto disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Inoltre, tutte le persone indagate son state raggiunte dalla misura del sequestro preventivo di beni, fino a concorrenza del danno stimato.

I provvedimenti eseguiti sono misure cautelari personali e reali, disposti nella fase delle indagini preliminari. Contro quest’ultime sono ammessi mezzi di impugnazione. Infine, gli indagati sono da ritenersi innocenti, fino a sentenza di condanna irrevocabile.

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