Ercolano: dosi di droga nascoste nei reggiseni, 80 indagati

La città di Ercolano di nuovo coinvolta nella questione camorra, si parla di spaccio di stupefacenti da parte di alcuni membri di “famiglie” importanti nell’ambito dell’illegale. Negli ultimi tempi molteplici le indagini nella provincia campana sulle piazze di spaccio. Circa 80 i soggetti indagati, tutti appartenenti a gruppi rinomati.

Smontato un commercio di stupefacenti ad Ercolano

Una delle più grandi indagini effettuata dalle forze dell’ordine ha fatto luce su un traffico organizzato tra famiglie camorristiche di Ercolano. In alcuni casi si tratta di coppie di fidanzati: come Giacomo Borrelli e Michela Sardegna che erano soliti nascondere delle dosi di stupefacenti nel reggiseno della donna.

Individuati anche gli spacciatori, un’altra coppia, quella composta da Cira Sannino e Gianpio Vitiello, attivi in tal senso nella zona Vesuviana. A seguito del blitz delle autorità sono arrivati 21 arresti, tra cui Ciro Sannino, noto come “o’chimico” per la sua complicità nella produzione di crack.

Tale operazione è un piccolo scacco matto per la criminalità in zona vesuviana, ormai come un graffito invecchiato su un muro che sembra complicato coprire.

Colpo duro per due piazze di spaccio nel vesuviano

Tali arresti, smontano completamente (almeno per ora) le piazze di spaccio nel quartiere di Fossogrande e via Cegnacolo. Una zona che negli anni non si è contraddistinta per una grande nomea, bensì per essere stata duramente colpita dalle attività ripetute della criminalità organizzata locale.

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