Arsenale nel Salernitano: sequestrati 180 chili di materiale esplosivo
Materiale rinvenuto nell'ambito di un intervento volto alla prevenzione e repressione della commercializzazione illegale di materiale esplodente
180 CHILI ARSENALE SALERNITANO – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha arrestato un cittadino italiano che deteneva all’incirca 180 chili di materiale esplosivo non a norma. Il soggetto è accusato di illecita detenzione di esplosivi.
Sequestrati 180 chili di arsenale nel Salernitano: i fatti
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, ha eseguito una serie di controlli nel comune di Pagani. Si trattava di un controllo nell’ambito di un intervento di iniziativa volto alla prevenzione e repressione della commercializzazione illegale di materiale esplodente.
In particolare, all’interno di un veicolo hanno trovato 1279 manufatti artigianali, non omologati, detenuti in assenza di qualsivoglia autorizzazione e giustificazione documentale.
L’immediata perquisizione dell’abitazione del responsabile ha consentito di scoprire un vero e proprio arsenale di materiale pirico avente potenzialità micidiale. La maggior parte era detenuto in due locali seminterrati, ubicati nelle immediate vicinanze di altre abitazioni e luoghi frequentati.
Dunque, all’esito delle operazioni, la GdF ha sequestrato circa 1.700 esplosivi realizzati artigianalmente per un peso complessivo lordo pari a 180 chilogrammi di NEC (contenuto netto esplosivo).
Il responsabile, un cittadino italiano, veniva cosi tratto in arresto in flagranza di reato per illecita detenzione di esplosivi. Egli è posto a disposizione di questa Procura della Repubblica, in attesa di giudizio di convalida.
Fonte: COMUNICATO STAMPA
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