Epifania: tradizione e riti portafortuna
La festività dell’ Epifania porta con sè una serie di riti propiziatori. Alcuni sono noti, altri meno. Scopriamoli insieme!
L’Epifania è una festività che ha radici molto antiche.
Il 6 gennaio sarebbe il giorno in cui, secondo la tradizione cristiana, Gesù si sarebbe presentato ai Magi, giunti a Betlemme per vederlo.
Ancora prima, i Romani celebravano questa ricorrenza come momento in cui la natura si rigenerava dopo il solstizio di inverno. I Romani pensavano, infatti, che delle donne volassero sui campi per propiziare i raccolti, portando “i doni” della natura.
La Campania aveva ereditato questa tradizione e nelle famiglie si era soliti preparare un pasto caldo ristoratore e lasciare una candela accesa per il passaggio della Pasca Pifania.
Ancora in Campania il giorno dell’Epifania si prepara la prima pastiera dell’anno. Non è tutto qui.
A Napoli è tradizione che la notte della Befana si vada a fare spesa a piazza Mercato, dove i negozi (soprattutto giocattoli e dolciumi) sono aperti fino a tarda ora.
Ai viandanti, intenti a muoversi tra le bancarelle si serve o broro ‘e purpo .
In alcune zone si è soliti accendere dei falò. Sulla base dell’andamento delle scintille si fanno previsioni sul futuro.
Qualunque sia il rito scelto…Buona Epifania a tutti!
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