7 Maggio 2022

Epatite pediatrica acuta: è allarme mondiale

228 i casi in un mese di epatite pediatrica acuta in tutto il mondo, è allarme. L’origine è ancora sconosciuta, la risposta dell’Oms e i primi casi in Italia

In circa un mese sono stati registrati in tutto il mondo 228 casi di possibile epatite pediatrica acuta. L’origine di questa infezione che colpisce i più piccoli e che ha già portato a cinque decessi, è ancora sconosciuta. A fare il punto della situazione è stato Tarik Jasarevic dell’Organizzazione mondiale della Sanità: “Dal primo rapporto arrivato dal Regno Unito il 5 aprile fino al 1 maggio 2022 ci sono ora almeno 228 casi probabili segnalati da 20 Paesi e ce ne sono oltre 50 che sono ora sotto inchiesta”.

”Una delle ipotesi principali è l’adenovirus, che è un gruppo di virus comuni diffusi da persona a persona che causano sintomi respiratori, vomito e diarrea nei bambini”. Sempre secondo l’Oms i genitori dovrebbero prestare attenzione ai sintomi dell’ epatite, che sono un esordio acuto di diarrea, vomito, dolore addominale e ittero, dove la pelle e il bianco degli occhi diventano gialli.

Anche l’Italia non è stata risparmiata da questa nuova ”epidemia” che colpisce i più piccini. In Lombardia, come spiega TgCom24, i casi di epatite sconosciuta tra i bambini registrati al 2 maggio sono nove, con altri due casi in corso di segnalazione. Tra questi un bambino ha subito un trapianto, uno ha un decorso in valutazione, gli altri si trovano in condizioni migliori.

Sull’aumento dei casi di epatite acuta tra i bambini in Italia è stata costituita un’unità di crisi per monitorare attentamente la situazione. A stabilirlo è stato un decreto del ministero della Salute. Nell’unità di crisi, oltre al ministero, ci sono Istituto superiore di sanità, Regioni, Agenas, Aifa, Nas e società scientifiche.

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