Elon Musk come Sgarbi: galeotta fu la condivisione sul Twitter

Anche Elon Musk si associa e promuove (per qualche ora) la teoria della cospirazione sul coronavirus ritwittando un video di Vittorio Sgarbi

Ieri Elon Musk ha rittwittato un commento di uno dei suoi fan che in merito ai numeri sul coronavirus affermando che “…sono probabilmente gonfiati”.

Il commento in questione viene da AnOmaly, account che porta 83400 follower su Twitter e si fa carico sui social media come “analista di notizie e interruttore del matrix”.

In allegato al commento c’era ovviamente il video di Vittorio Sgarbi.

In quel video Sgarbi afferma che esistono 25.000 persone che non sono state vere vittime del covid e che la pandemia viene utilizzata per “stabilire una dittatura” in Italia.

Nella clip parlamentare, il fumante Sgarbi strappa ai politici le regole imposte per mantenere le distanze sociali e indossare maschere per il viso in pubblico.

Non solo, l’onorevole continua accusando il governo:

“Siamo uno stato con il minor numero di diritti in Europa. […] La Germania ha dimostrato la forza e la risposta corretta. […] Siamo qui ancora una volta umiliati dalla Germania anche nelle malattie. […] Abbiamo chiuso il 60% delle aziende. […] Diamo i numeri reali, non continuiamo a mentire”.

AnOmaly ha dunque elogiato Sgarbi per “aver spiegato di cosa Elon Musk, io e molti altri stiamo dicendo la verità”.

Il capo Tesla ha ritwittato i suoi commenti, aggiungendo: “Ha ragione”.

Nelle scorse settimane il creatore di Tesla e visionario della Silicon Valley, ha espresso totale disapprovazione per le restrizioni Covid-19, ad esempio twittando “Il panico del coronavirus è stupido”.

Ha anche definito le misure di blocco “fasciste” durante la teleconferenza sugli utili del primo trimestre della casa automobilistica elettrica con analisti.

Il miliardario ha esortato i governi a smettere di rubare libertà alle persone.

L’insulto e il tweet che fa discutere

Nelle ultime ore ad alimentare il caos generato dai tweet di Musk si è aggiunto quello di un insulto di Lorena Gonzales, Politica democratica degli Stati Uniti, famosa per la lotta all’accesso dei cittadini americani ai servizi sanitari.

Un tweet che Elon non ha tardato a “fissare” in bacheca con una risposta “messaggio ricevuto” e spiattellarlo alla mercé di insulti di ogni tipo pro e contro la politica.

Purtroppo però questa bravata poco professionale alla caratura del magnate americano pare stia costando tanto perché a giudicare dai numeri, sono più le persone d’accordo con la Gonzales che con Musk.

Intanto la condivisione del video di Sgarbi pare essere scomparsa dalla bacheca di Elon ma non se ne conoscono le motivazioni.

Vedremo nei prossimi giorni.

Leggi anche:

Silvia Romano, Libero e Il Giornale al veleno: “Islamica e felice, Silvia l’ingrata”