7 Giugno 2025

Dramma a Napoli: bimbo di 9 mesi in condizioni disperate al Santobono

Dramma a Napoli grave il piccolo Pietro di 9 mesi: trasferito al Santobono con fratture e lesioni cerebrali. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.

Dramma a Napoli grave il piccolo Pietro di 9 mesi: trasferito al Santobono con fratture e lesioni cerebrali. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto. bimba recupera udito

Dramma a Napoli – È in lotta tra la vita e la morte il piccolo Pietro, un bambino di soli 9 mesi, trasportato d’urgenza in eliambulanza dall’ospedale di Sapri all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli a causa di gravi lesioni cerebrali e fratture.

Il quadro clinico è estremamente critico: gli esami diagnostici hanno rilevato una frattura al femore destro, due fratture alle costole risalenti a tempi precedenti e danni cerebrali estesi evidenziati da una risonanza magnetica. Il piccolo, sedato e intubato, è stato sottoposto a due interventi neurochirurgici per gestire la pressione intracranica. La prognosi rimane riservata.


Dramma a Napoli, indagini in corso: si cercano risposte su cause e tempi delle lesioni

A indagare sulla vicenda sono i carabinieri della compagnia di Sapri, con il supporto del comando provinciale di Napoli. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire quando e come si siano verificate le ferite riscontrate, alcune delle quali sembrano riferirsi a episodi non recenti.

Ascoltati anche i familiari del bambino: la madre, una giovane donna di 25 anni originaria di Licusati, residente da pochi mesi a Villammare, e il padre, 32enne panettiere di Sapri, che si è precipitato al Santobono in stato di forte agitazione.


Lo sfogo della madre: “Perché lo hanno rimandato a casa con un antibiotico?”

Dubbi e polemiche circondano il primo accesso del bambino in ospedale, avvenuto il 28 maggio. In un post sui social, la madre ha espresso la sua frustrazione:

“Perché non è stato approfondito tutto quando ho portato mio figlio in ospedale il 28 maggio? Perché è stato dimesso con un antibiotico?”.

La donna ha poi chiesto rispetto e silenzio in un momento così difficile:

“Lasciateci in pace. In questo momento abbiamo solo bisogno di pregare per Pietro”.


La comunità sotto shock: “Preghiamo per lui”

Il piccolo viveva con la madre, il fratellino di 4 anni e il compagno della donna nella frazione costiera di Villammare, nel Comune di Vibonati, nel Golfo di Policastro. La notizia ha sconvolto l’intera comunità locale.

Il sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli, ha dichiarato:

“In questo momento non ci sono parole. Tutti i nostri pensieri sono per il piccolo Pietro e per la speranza che possa salvarsi”.

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