9 Febbraio 2022

Draghi a Genova: annunci sul caro bollette e sul Pnrr

Draghi a Genova: «Il governo sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni per frenare il caro bollette».

Questo l’annuncio fatto oggi da Mario Draghi a Genova, in occasione di un’intensa giornata dedicata agli incontri istituzionali.

Dapprima il premier ha fatto visita al porto genovese, poi ha incontrato le istituzioni a Palazzo San Giorgio e in seguito si è recato presso la Radura della Memoria per incontrare i familiari delle vittime della tragedia del ponte Morandi. Come ultima tappa, Draghi ha visitato il cantiere del Terzo Valico ferroviario.

Il Presidente del Consiglio ha scelto Genova come prima città italiana da visitare nel nuovo anno, perché è l’esempio concreto dello «spirito di rinascita», un modello che il paese intero deve seguire per  “risorgere” dalla crisi generata dalla pandemia.

A tale scopo, il Governo prosegue l’impegno nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza con «unità, fiducia, determinazione». Nel capoluogo ligure, in particolare, il Pnrr prevede la costruzione di una nuova diga e il rafforzamento della sicurezza nel porto di Genova, oltre al potenziamento del nodo ferroviario e all’elettrificazione delle banchine.

La visita a Genova ha offerto al capo del governo l’occasione per esprimersi sul caro bollette: «Il Governo non dimentica il presente e il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica».

Ricordiamo, infatti, che la ripresa dell’economia globale in seguito all’allentamento delle misure anti-covid ha portato ad un’aumento della domanda di energia di contro all’ammanco dell’ offerta.

Queste congiunture internazionali già lo scorso anno avevano comportato un aumento del prezzo delle materia prime e, di conseguenza, una pesante stangata sulle bollette.

Il Governo era intervenuto con il “Decreto lavoro e imprese” contenendo il rialzo solamente del 10%; tuttavia, nel 2022, a fronte di un crescita costante dei rincari, sembrava che i fondi destinati a frenare il caro-bollette non fossero sufficienti.

Qualora il Governo riuscisse effettivamente a intervenire, come annunciato oggi da Draghi a Genova, si eviterebbe un incremento di 2.450 Euro annui (tra bollette dell’elettricità e del gas) per i cittadini italiani.

Attendiamo i prossimi giorni per scoprire in cosa consisteranno le misure promesse da Draghi.

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