26 Ottobre 2019

Don Patriciello, bacchetta la politica regionale e di governo

Costruisci il futuro

Don Patriciello, bacchetta la politica regionale e di governo. A “Costruisci il futuro”, l’evento di Campania Libera, parlando di ambiente il sacerdote lancia l’ennesimo grido d’allarme

Da stamattina a Villa Bruno – San Giorgio a Cremano – si sta svolgendo l’evento ad iniziativa politica promosso da Campania Libera.
L’iniziativa affronta alcuni temi: “Ambiente /Terra dei fuochi”, “Lavoro/Politiche sociali” e “Sicurezza”, per discutere del futuro della regione.

Proprio sul tema dell’ambiente stamattina ne hanno discusso il V.Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, Vincenzo Caso, Vincenzo Viglione – Consigliere regionale M5S – e don Maurizio Patriciello.
È proprio il sacerdote che nel suo intervento, in riferimento alla problematica dei rifiuti, fa alcune considerazioni.
don PatricielloParlando della situazione della terra dei fuochi e di Caivano don Patriciello dichiara: “dopo 7 anni noi ancora stiamo usando i verbi al futuro, ve ne accorgete o no? Faremo, diremo, vedremo”. Poi aggiunge: “noi che siamo di quelle zone, stiamo in condizioni da terzo mondo”.

Le lamentele sulle mancate iniziative della politica a partire da quella regionale per finire al governo Europeo si anellano una dietro l’altra per motivi vari. Tra queste, definisce inutile l’iniziativa di un Commissario per la “Terra dei Fuochi” – oggi Gerlando  Iorio – perché senza poteri reali e secondo il sacerdote pare che dietro la figura del Commissario proprio i Prefetti pare che si nascondano rinviando appunto al Commissario ogni cosa.

Dopodiché don Patriciello affronta il problema inceneritori, sottolineando come oggi in Campania ci sono 5.000 tonnellate di rifiuti urbani al giorno e 6.000 di quelli industriali. Quindi chiede: “ma dove si vogliono mettere questi rifiuti intanto, mentre si pensa e si ragione sul fare o meno gli inceneritori”.

Infine il sacerdote chiede, “mentre si decide e si progetta, si può fare qualcosa di immediato e di concreto che si vede, che la gente vede? Poi le grandi cose si fanno dopo”. E la domanda fa riferimento all’immondizia e le discariche abusive che nell’hinterland

Bonavitacola

Bonavitacola-Caso

napoletano sono molteplici. A Caivano la spazzatura e quant’altro viene abbandonato per strada non viene prelevato e non c’è contrasto. Quindi invita la politica a fare “le due cose contemporaneamente, mentre si progetta per il futuro andiamo a liberare queste persone da questa prigionia nella quale sono ridotte”.

Intanto l’iniziativa è in corso e attende il Presidente De Luca che interverrà stasera alle 18,00.

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