25 Maggio 2017

Documenti falsi per Rca, un’intera famiglia coinvolta

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Documenti falsi per la stipulazione di un totale di 150 contratti: truffa gestita da un’intera famiglia, indagate 36 persone

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Falsificavano documenti di ogni tipo per poter assicurare veicoli al nord, dove le tariffe RCA sono notoriamente più basse.

A stipularle con agenzie delle province di Udine, Padova, Vicenza, Bolzano, Vercelli, Torino, Bologna, Firenze, Isernia e Campobasso un’organizzazione formata da un’intera famiglia napoletana: due fratelli – anche la moglie di uno dei due – e una sorella.

La truffa è stata scoperta dalla Polizia stradale di Amaro (Udine), riportando il tutto alla Procura della Repubblica di Napoli  che ha chiesto il rinvio a giudizio di 36 persone per i reati di truffa e uso di falsa documentazione. Le polizze stipulate con i documenti falsi riscontrate dalle forze dell’ordine sono 150, ma si ipotizza che le polizze stipulate siano molte di più.

Gli indagati falsificavano carte d’identità, codici fiscali, certificati di proprietà e altri documenti, per poi stipulare con agenzie di assicurazioni del Centro e Nord Italia polizze su auto immatricolate nella Provincia di Napoli, risparmiando migliaia di euro.

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