Dipendenti a rischio licenziamento, praticavano truffa del cartellino
Due dipendenti del comune di Acerra sono stati sospesi per aver praticato la cosiddetta truffa del cartellino, e sono attualmente a rischio licenziamento
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La “truffa del cartellino” è un reato che da sempre affligge le pubbliche amministrazioni; centinaia e centinaia di dipendenti hanno tentato di evitare le ore lavorative, segnando la loro presenza a lavoro, senza effettivamente svolgere i compiti a loro assegnati. Due lavoratori del comune di Acerra, però, non l’hanno fatta franca.
A seguito di alcune indagini, infatti, è emerso che un dipendente comunale aveva falsificato ripetutamente l’orario di entrata a lavoro, per poter svolgere un’attività diversa in contemporanea. Un doppio lavoro non certificato, insomma. Per non destare sospetti, un suo collega, accusato di favoreggiamento, aveva acconsentito a coprirlo.
I due sono stati sospesi dall’attività, e avranno 15 giorni per formulare la difesa. Nel caso in cui l’accusa, conseguente al risultato delle indagini, si rivelasse appropriata, ai dipendenti potrebbe essere comminata la sanzione del licenziamento.
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