Diciassettenne ucciso nel Casertano: sospettato un collega
Diciassettenne ucciso nel Casertano durante una lite in cucina. Sospettato un lavoratore bengalese. Indagini in corso sulle cause e sul contratto

Diciassettenne ucciso a Caserta – Tragedia a Sant’Angelo in Formis, frazione del Comune di Capua, nel Casertano dove un diciassettenne di origine gambiana è stato accoltellato a morte. La causa sarebbe stata una violenta lite all’interno della cucina di una nota masseria della zona.
Il giovane si trovava lì per lavorare come aiuto cuoco, solo per quella giornata, su chiamata del ristorante. Dalle indagini svolte in queste ore, pare che sia emerso il nome di un forte sospettato.
Dinamica ancora da chiarire sul diciassettenne ucciso nel casertano
Secondo le prime ricostruzioni investigative, al centro della vicenda ci sarebbe un altro lavoratore straniero, di nazionalità bengalese. L’uomo sarebbe entrato in contrasto con il minorenne, sfociando in un’aggressione fatale. Il sospettato, già impiegato nella struttura da tempo, avrebbe colpito il 17enne con un’arma da taglio, presumibilmente un paio di forbici.
Nel corso della colluttazione sarebbero rimasti feriti anche un uomo e una donna. La seconda, secondo una prima ipotesi, avrebbe tentato di placare la lite tra i due, venendo coinvolta nel parapiglia. Al momento le autorità hanno aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio volontario, ma mantengono il massimo riserbo sulle indagini, data la complessità del caso e l’assenza di un quadro probatorio chiaro.
La titolare della masseria avrebbe confermato agli inquirenti di aver assistito a una discussione accesa tra i due lavoratori e di aver visto il bengalese impugnare un oggetto tagliente, ma non di averlo visto colpire direttamente la vittima.
Le dichiarazioni del sospettato
Gli agenti hanno ascoltato anche il presunto aggressore: avrebbe ammesso il litigio ma affermato di essere poi svenuto, sostenendo di non ricordare nulla dell’accaduto. Una versione dei fatti ancora tutta da verificare.
Subito dopo l’aggressione, è stato allertato il 118, mentre i carabinieri sono giunti sul posto poco dopo. Sul luogo del delitto è stata trovata una forbice, compatibile con le ferite riportate dalla vittima, ma priva di impronte digitali. Dettagli che, secondo fonti investigative, rendono ancora più incerto il contesto dell’omicidio.
Accertamenti sul lavoro del diciassettenne
Diciassettenne ucciso nel Casertano – Un altro punto cruciale riguarda la posizione lavorativa del minorenne, ospite di un centro per migranti. Sembra che fosse stato chiamato solo per quel giorno a supportare lo staff della cucina. Sono in corso verifiche per accertare se esistessero o meno contratti regolari, anche part-time, a suo nome.
Gli inquirenti stanno valutando anche la posizione del sospettato in relazione a eventuali rapporti di lavoro con la struttura.
Fonte: ANSA
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