8 Settembre 2023

Di Lorenzo e Politano titolari della nazionale italiana: Spalletti vuole loro

Le notizie arrivano dalla Gazzetta dello Sport. La partita contro la Macedonia del Nord si fa sempre più vicina

Credit immagine SSC Napoli

CALCIO NAPOLI SPALLETTI

DI LORENZO E POLITANO – La prima partita dei campionati europei si avvicina, e così anche l’incontro con la Macedonia del Nord. La Nazionale Italiana, guidata da Spalletti è quasi al completo e, come ben sappiamo, ci saranno anche alcuni giocatori della squadra partenopea.

La Gazzetta dello Sport ha comunicato sulle sue prime pagine che vuole Di Lorenzo e Politano come titolari nella nazionale, che debutterà questo sabato contro la Macedonia del Nord.

Al momento le notizie confermano che solo di Lorenzo sarà sul campo a giocare. Non si sa ancora se Politano, Meret e Raspadori entreranno nel match in un secondo momento.

Le parole della Gazzetta dello Sport su Politano, Di Lorenzo e la squadra italiana

Questo è quanto si legge questa mattina sulle prime pagine della Gazzetta dello Sport riguardo a Politano, Di Lorenzo e la nazionale guidata da Spalletti:

“Dal primo giorno sono state sostanzialmente cinque le certezze nel progetto anti- Macedonia: Donnarumma in porta, Di Lorenzo laterale destro di difesa, Barella mezzala “rotante” a centrocampo, gli esterni d’attacco Politano e Chiesa. Il primo provato sempre a destra, per andare sul suo piede, e lo juventino anche nelle prove di ieri utilizzato sia a sinistra che a destra. Per Fede la costante è la ricerca dell’avvicinamento alla porta, come da evoluzione in maglia bianconera.

Sottoscritta da Spalletti che, senza fare il suo nome, lo ha messo fra i giocatori utilizzati abitualmente in altri ruoli che possono adattarsi a fare il centravanti. Ma un vero “nove” al c.t. non manca e il ballottaggio Immobile-Raspadori (Retegui è sempre stato un passo indietro) sembra risolto a favore del laziale”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE DI NAPOLI ZON: Bilancio Napoli, il club azzurro torna in utile dopo 2 anni: le cifre