Depressione e dintorni, Napoli mira alla sensibilizzazione
Depressione, non una fantasia della mente, Forum “Depressione e dintorni” per la sensibilizzazione e la comprensione del fenomeno
La gente risulta essere più comprensiva se riesce a vedere la sofferenza degli altri, per esempio i segni evidenti di una malattia come il morbillo o il vaiolo, perché è più semplice, più “reale”, tendendo così a classificare tutto il resto, che non sia espressamente fisico, ma per esempio mentale, come frutto della fantasia, sintomi di una personalità debole e fragile.
Tuttavia la depressione, così anche come gli attacchi di ansia, di panico ecc, risultano essere delle vere e proprie patologie, al pari di tutte le altre, e di conseguenza richiedono cure particolari e molta attenzione.
Calcolo dei casi
Dunque si tratta di disturbi da non sottovalutare assolutamente, ma da trattare con estrema accortezza, non a caso l’ Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, con un incremento del 15% entro il 2020. Nell’ambito di questi dati, l’aumento percentuale più vertiginoso spetta alle diagnosi nello spettro ansioso-depressivo, che riguardano circa 15 persone su 100, il 20% in più di dieci anni fa. Il rapporto 2017 dell’OMS conta 322 milioni di persone flagellate dal “male di vivere”, distribuite tra tutti i paesi della Terra.
Forum “Depressione e dintorni”
Tuttavia proprio di fronte a questi dati spaventosamente reali Martedì 27 marzo alle ore 17.30, presso il Royal Continental Hotel (via Partenope, 38/44, Napoli) ha avuto luogo “Depressione e dintorni”, il primo incontro operativo delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale”, gli appuntamenti divulgativi per condividere con i cittadini le idee e le buone prassi del benessere psichico e comportamentale.
Le “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” sono promosse da “Health Point”, il progetto ideato da Vincenzo Barretta, psichiatra, psicoterapeuta, specialista in medicina delle dipendenze e direttore scientifico del Centro Noesis di Napoli. L’iniziativa si avvale del supporto delle sedi del Rotary Club Napoli di Castel dell’Ovo, Napoli – Posillipo, Napoli – Castel Sant’Elmo, Napoli – Ovest e Napoli – Sud Ovest, insieme con la Fondazione Istituto Antoniano, il Centro Studi “AdAstra”, la Fondazione Pellegrini – Opera Fabrizio Pignatelli e Sorbino.
L’incontro si articolerà in una prima fase in cui si descriverà brevemente l’ambito della salute emotiva e comportamentale e lo scopo delle “Scuole territoriali”. In seguito saranno esposte le caratteristiche e le problematiche relative alle patologie depressive, con particolare attenzione agli elementi di natura relazionale e culturale a queste correlati.
Lo scopo dell’incontro è quello di sensibilizzare e comprendere i fenomeni tipici della depressione e dei riflessi che essa ha sulla salute delle persone, in un’ottica non soltanto di cura, ma soprattutto di prevenzione del fenomeno
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