Demolizione Vela Gialla Scampia: un passo verso la rinascita

Demolizione Vela Gialla Scampia – Questa mattina è iniziata la demolizione della Vela Gialla, una delle strutture più iconiche di Scampia, note anche come uno dei simboli di “Gomorra“.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, insieme al vicesindaco Laura Lieto, al presidente della Municipalità Nardella, e ai rappresentanti del Comitato Vele, ha partecipato a questo evento storico.

“Oggi è una giornata significativa per Napoli e per Scampia“, ha dichiarato il sindaco. Inoltre, sottolinea l’importanza simbolica della demolizione e la determinazione con cui si sono rispettati i tempi previsti.

Demolizione Vela Gialla Scampia: una nuova era per il quartiere

Oggi il pensiero del sindaco è andato anche alle vittime della Vela Celeste, dove nel luglio scorso un tragico crollo ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre undici. Questo episodio ha accelerato le operazioni di sgombero e ha reso possibile l’inizio della demolizione della Vela Gialla. La rimozione di quest’ultima struttura fa parte del più ampio progetto di riqualificazione di Scampia, che mira a ridare dignità e sicurezza al quartiere.

Le Vele, progettate negli anni ’60 e ’70 dall’architetto Francesco Di Salvo, erano inizialmente concepite come edifici moderni ispirati a Le Corbusier. Con il tempo le strutture sono diventate simbolo di degrado e abbandono.

Con la demolizione delle Vele, il progetto Restart Scampia prende vita, con la costruzione di dodici nuovi edifici che ospiteranno circa 35 famiglie ciascuno. Il progetto da vita a una Scampia più vivibile e accogliente.

“Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia“, ha dichiarato Manfredi, facendo riferimento al cambiamento radicale che sta attraversando il quartiere. Con il sgombero pacifico delle ultime undici famiglie, le operazioni di abbattimento delle ultime due Vele in piedi (su un totale di sette) possono finalmente avere inizio.

L’obiettivo del progetto è completare la trasformazione dell’area entro la fine del 2027, con le prime nuove costruzioni pronte già nel 2026. L’azione di recupero dell’area sta procedendo a passo spedito, con un impegno concreto delle istituzioni, che lavorano in sinergia per restituire un futuro migliore agli abitanti di Scampia.

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