Decreto Conte nuovo DPCM: si può entrare in bar, ristoranti, pizzerie?

DECRETO CONTE NUOVO DPCM – Ecco le regole definitive e ufficiali per bar, ristoranti e pizzerie nel periodo natalizio

Decreto Conte nuovo DPCM – Ieri sera, intorno alle 8.30, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato nuovamente agli italiani in conferenza stampa. È stato firmato, infatti, il DPCM che tanto aspettavamo: quello relativo al periodo natalizio. Cosa succede ai ristoranti? Vediamolo nel dettaglio.

L’Italia continua ad essere divisa in zone di rischio perché, a detta del Premier, è un sistema che “sta portando risultati”. Quindi, almeno per la prima metà di dicembre, le regioni italiane saranno divise in zone gialle, arancioni e rosse.

Di conseguenza, le misure sono distinte in base alla gravità di rischio.

Zona gialla

Per i territori a rischio moderato – la cosiddetta zona gialla – il nuovo DPCM prevede che «le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono
consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00». Dunque, un ristorante in zona gialla può tranquillamente stare aperto.

Ad ogni tavolo è previsto un massimo di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18.00 – leggiamo nel DPCM – «è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico».

Anche nei giorni festivi, di Natale e Capodanno, sarà possibile pranzare al ristorante. Questi resteranno chiusi, invece, per cena.

Il discorso si estende anche ai ristoranti delle strutture alberghiere: «resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera». 

La consegna a domicilio è sempre consentita; l’asporto fino alle 22.00

Zona arancione e rossa

Nelle Regioni definite aree arancioni e rosse, vigono misure più restrittive. Ecco quanto scritto nel nuovo DPCM emanato dal presidente Conte: «sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)».

Dunque, in zona arancione o rossa non sarà consentito entrare all’interno di attività quali ristoranti e bar per consumare. Resta consentito, come per la zona gialla, l’asporto fino alle ore 22.00 – “con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze“-  e il delivery ( senza limiti di orario).

Come sono suddivise le regioni?

Al momento «disposizioni delle ordinanze del Ministro della salute 19, 20, 24 e 27 novembre 2020 continuano ad applicarsi fino alla data di adozione di una nuova ordinanza». Nel caso della Campania, la regione resta rossa fino a nuova ordinanza del Ministro.

Tale ordinanza arriverà entro il 6 dicembre.

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