De Magistris, arriva un’altra bocciatura da parte del Tar

De Magistris, arriva un’altra bocciatura da parte del Tar: sospeso permesso alle attività commerciali di occupare suolo pubblico gratuitamente

De Magistris, arriva un’altra bocciatura da parte del Tar.

Solo il 1 giugno, raccontavamo della decisione del Tar di annullare l’ordinanza emessa dal sindaco di Napoli, in netta controtendenza rispetto a quella emanata poche ore prima dal Presidente della Regione Campania, in merito agli orari di apertura di pub, vinerie e bar.

Ad una sola settimana di distanza, il primo cittadino partenopeo rimedia una seconda bocciatura, sempre per mano del Tar.

Il 4 giugno, la giunta De Magistris aveva concesso, con apposita ordinanza, alle attività commerciali l’utilizzo di suolo pubblico aggiuntivo, antistante i loro esercizi commerciali, affinché i ristoranti rispettare le norme di distanziamento sociale anti-coronavirus.

Uno spazio maggiore avrebbe loro permesso, secondo il sindaco, di poter svolgere il proprio lavoro nella piena tutela della salute pubblica.

Puntuale, era arrivato il ricorso del comitato “Chiaia viva e vivibile”, steso dall’avv. Luca Tozzi.

Il Tar ha dato ragione ai ricorsisti, e rimandato la decisione finale ala camera di consiglio, che si riunirà il prossimo 7 luglio.

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