26 Gennaio 2020

De Luca: “No a scelte calate dall’alto o si perde”

Vincenzo De Luca

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha sottolineato il pericolo derivante da candidature imposte dall’alto in vista delle elezioni regionali: “Rimaniamo concentrati sui problemi reali e non sulla politica politicante. Alcuni che parlano della Campania non saprebbero amministrare un condominio

Oggi è giorno di elezioni. Si vota, infatti, per rinnovare i consigli regionali e i governi di Emilia-Romagna e Calabria. In entrambe le regioni è sfida aperta tra centrosinistra e destra col Movimento 5 stelle, attanagliato dalle profonde crisi interne, dato sicuro sconfitto dagli ultimi sondaggi disponibili, risalenti a qualche settimana fa. In questa primavera, invece, toccherà ad altre regioni tra cui proprio la Campania, dove è in corso la bagarre per la scelta del candidato del centrosinistra. Se da una parte, infatti, l’ex Presidente Stefano Caldoro ha già ricevuto l’investitura ufficiosa per correre come candidato della destra, sul fronte opposto si è ancora in alto mare. Si fa strada l’ipotesi di un’alleanza tra Pd e M5s, la quale però escluderebbe la ricandidatura di Vincenzo De Luca, inviso ai grillini.

All’alleanza starebbero, dunque, lavorando da una parte il Ministro Dario Franceschini (principale fautore dell’alleanza Pd-M5s) e l’ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando, vicesegretario nazionale del Partito Democratico, mentre dall’altra un altro Ministro, ovvero Vincenzo Spadafora. Se questa ipotesi dovesse prendere piede, il nome più caldo sarebbe quello del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Una soluzione, quindi, tutta architettata nelle stanze romane. Non sono passate inosservate, inoltre, quelle che sembrerebbero azioni di radicamento da parte del Ministro. Per esempio, il diretto interessato sarà a Gragnano per un’iniziativa organizzata su scuola e legalità dall’Associazione Forense all’istituto Don Milani il prossimo 31 gennaio.

Il commento di De Luca: “No alla politica politicante”

Avendo fiutato la possibile ingerenza della politica romana nelle scelte regionali, il Presidente De Luca ha voluto marcare il suo territorio. “Nella fase finale della prima Repubblica – afferma De Luca in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook –  sono stati fatti errori drammatici da non ripetere. Uno dei grandi errori era la centralizzazione romana. Le scelte venivano calate dall’alto sui territori. Oggi questa scelta è improbabile“. “Guai a dare la sensazione – continua – che si fanno scelte totalmente calate sulla testa dei territori e della gente o ispirate a logiche di politica politicante. Guai! Perché se è così si va alla sconfitta“.

De Luca, dunque, forte della sua posizione e dei risultati del suo governo, non è intimorito dall’ipotesi di una sua esclusione: “Sulla Campania sento a volte un chiacchiericcio. Avrete notato che io da molti mesi sono in una fase zen. In Campania manterremo… manterrò questo orientamento. Primo, non farsi distrarre dalle chiacchiere della politica politicante. Manterremo la concentrazione fino all’ultimo minuto sui problemi della Campania e sul nostro impegno nel risolverli. Secondo, le nostre famiglie contano più della politica politicante“.

Non mancano, dunque, le bordate a chi tenderebbe a far prevalere logiche di partito e di segreteria. “Ogni tanto – continua il Governatore- sento qualche piccolo personaggio politico parlare anche della Campania. Personaggi flebili, improbabili che non sarebbero in grado di governare nemmeno il condominio del proprio palazzo. La Campania ha la sua autonomia e siamo impegnati in un lavoro amministrativo straordinario che dev’essere completato. Tutto il resto è noia!“. Infine, De Luca fa sapere che non si farà eliminare tanto facilmente: “Stiamo aspettando a braccia aperte chi vuole venire a proporre soluzioni di politica politicante. I cani abbaiano, la carovana… passa!“.

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